Genova: nasce un comitato per il porto propone riforme, chiede un presidente di Paolo Lingua

Genova: nasce un comitato per il porto propone riforme, chiede un presidente Commercianti, artigiani e industriali riuniti per il rilancio dello scalo Genova: nasce un comitato per il porto propone riforme, chiede un presidente GENOVA — Le associazlo-1 ni d'imprenditori privati che I operano nel porto di Genova. ! la Coniindustrta e anche 1* associazioni economiche di categoria che agiscono al di luon dello scalo (compresi commercianti. albergatori, artigiani, trasportatori. assl-| curatori, ecc > si sono riunite nelle scorse settimane In co- ; mi tata e hanno stilato un do-. cuhiento (14 cartelle di argo-| mentazioni e quattro cartelle ■ di alletratt e schede), nel quale e riassunta la loro -ricettasul grande malato di sempre: il porto di Genova. Si propongono rilorme. rtstrutturazlo-1 ni. s|>eci[iche -terapie» e so-1 praltuilo si chiede la nomina ; d'un presidente del consorzio. | ranca scaduta da 4 anni. Si precisa anche che sarebbe gradito un manager di sicura preparazione professionale. Il documento e stato reso pubblico ieri mattina nella sala delle riunioni della Camera di commercio In sintesi. chiede di abolire 11 binomio di | gestione attuale -Cap • Com- si l duziono tflicieniisuca. concorrenziale con l porti stranieri, e perciò produttiva. Infine si auspica II superamento di quanto ancora di arcaico, corporativo e burocratico esiste nel porto. Sono citati esempi di porti italiani e stranieri che. Imboccando la strada della razionalizzazione pognia unica merci varie-, si Insiste per la realizzazione di una struttura .rrrflcaie. (quindi manageriale e gerar-chlcai. si domanda una con- e della logica di gestione so stanzialmente • pnrafisficahiir.no ottenuto buoni risulla 1 ti. stante l'attuale crisi mon 1 diale dei trasporti marittimi. Poi ce una novità di carat¬ atati in un unico -superpartito- che punta sulla gestione fortemente .prtrara- del porto. Riccardo Oarrone. da pochi mesi presidente dell'Associa j zione industriali, considerato, | assieme al presidente della | cc• d. l] gftere )>o!itico La si coglie os- rservando le nrme in calce al j documento (che ieri c staio jdInviato al governo, alle auto- ; zma locali amministrative, al Aprivati e ai sindacati): ci sono | Ctulli gli operatori privati che i hanno sui>erato le divisioni ! mdel passato e si sono consor- ((-fs-pdCamera di commercio Olan i sVittorio Cauvln.il regista del- is■ la -jorflfa-. e stato chiaro: ld-.Vol non presentiamo rimedi i pmiracolosi. ma soluzioni con-idcrete che vengono dalla valu-1 pfazione obleffira del tatti: ro-1 «oiiarno ricordare alle torte po- 1 rlitiche, sindacali e corporative 1 che il porto non è "cosa loro"e che il problema della presldema e gli altri aspetti corollori, ma non subordinati della gestione e dello staff dirigenfiale, riguardano tutti gli operaforl economici-, Garrone, che era affiancalo dal presidente deH'Associazio,>c P°r 11 commercio estero Adriano Calvinl. da Nicola Costa (per gli armatori), oltre da Piero Polasiro (commercianlli. Franco Rampone (albergatori). Mario Capelli (arllgiann. ha precisato che 11 -comitato del privati- non ha formulato al governo alcun suggerimento circa il nome -più pradifo- quale nuovo presidente del consorzio. Un altro aspetto degno d'interesse riguarda la quesl,0»e complessa degli invesllmenU: Pur 1,011 dichlaran- dol° esplicitamente gli tm prenditori hanno latto intendere d'essere disponibili a preinvesilmenu In un porto «testilo In maniera diltcrente rUprllO al passato. Paolo Lingua

Persone citate: Franco Rampone, Garrone, Mario Capelli, Nicola Costa, Piero Polasiro

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