La spunta il tedesco Raab quinto l'azzurro Scremin

La spunta il tedesco Raafo quinto l'azzurro Scremai La spunta il tedesco Raafo quinto l'azzurro Scremai DAL NOSTRO inviato ALTENRHEIN — La corsa mondiale dei ciclisti dilettanti, vinta ieri dal tedesco dell'Est Uwc Raab, che succede al tedesco dell'Est Berrai Drogan, ci ha lascialo con i nostri dubbi. Oggi i protagonisti dovranno fare sci giti a (90 chilometri) in piti e non sappiamo se Moser, pur in gran forma, lo sarà abbastanza per questo circuito o se Saronni riuscirli miracolosamente a nventarsl fortissimo anche alla distanza. Il circuito si e rivelato valido, serio, ma si e anche dimostrato aggredlblle e domabile più con scatti violenti che con un'azione continua. E chi abbiamo noi oggi per scatti violenti? Forse Argentln. Ma per una gara a priori sicura e lelice ci vorrebbe 11 Saronni dell'anno scorso. Torniamo alla prova del dilettanti. Il vincitore ha 21 anni, è studente a Lipsia, e un bellissimo animale ciclistico, stazza media, cioè giusta, e muscoli pio da plstard che da stradista, e comunque pio da velocista che da fondista. Raab non fallirà fra I prolessionlstl perche professionista, come tulli quelli del suo Paese, non passera mal. Ha fatto bene la corsa Intera, ha preso parte a tutte le azioni importanti, ha risposto splendidamente negli ultimi chilometri all'attacco dello svizzero Rueltimann. di Altenrhein, dunque •enfant du pays-. che aveva passato In lesta l'ultima salila, a sette chilometri dall'arrivo, rispondendo ad un'iniziativa del nostro Corti novis. In volala Raab. che pedala con ciflcacc brutalità, si è come goduto II non spettacolo dello svizzero che. uscito dalla sua ruota, beccava 11 vento In faccia, sbandava. I due erano i -resti- di una corsa molto veloce (a lungo sopra I 40, senza pioggia) cominciala — 157 al via, per chilometri 179.928 — in pratica al quinto dei dodici giri. Sedici in testa, nessun Italiano, quattro della Germania Est con Drogan Raab. Al settimo giro attacchi sempre . con Raab dentro, gruppone trenta secondi, e poi. ottavo giro, un minuto. Colagé az zurro II primo a saltare sul fuggitivi. Imitato poi da tanti. Situazione tattica ottima per noi. lutti gli azzurri nei quaranta primi. Tentativi vari, corsa con molti spasmi, Cesarmi e Moronl i noslri visti me- gllo, comunque sempre distacchi minimi. Finalmente, undicesimo giro, dK lotto in lesta con 1' sul resto: dentro 1 noslri Cortinovis e Moronl. Pause, rientri dalla retrovie, firmate da Bouvatler francese e Lauritzen norvegese le cose più valide, poi la fase decisiva cominciala da Cortinovis e conclusa da Raab sul traguardo. Vano l'inseguimento del polacco Serediuk, terzo. Quasi irritante la volatona di Seremin azzurro per 11 quinto posto nella scia di Barin tedesco E6t uscito da solo: arrivare troppo pieni di forze è peccato almeno veniale. L'impressione e che I nostri comunque abbiano dato tutto, a parie Scremiti che era conservalo per l'eventuale grosso sprint. E che, mollo semplicemente, siano stati' battuti da gente pia forte: quattro tedeschi dell'Est nel primi otto! Non un gran sabato: continuiamo a non vincere Ira le donne, non riprendiamo a vincere fra I dilettanti (l'ultima volta fu quella di Giacomlnlncl 1979). Decine di migliala di Italiani, camjieggiatori sul circuito di Altenrhein su prati lindi, con mucche appena reduci da uno shampoo, aspettano oggi buone notizie da uno speaker che parla l'Italiano di Wojtyla, e 11 successo che vale più di tutti gli altri messi Insieme. K-P-O.

Luoghi citati: Altenrhein, Germania Est