Lou Reed, il rock nuovo di un tipo qualunque

Lou Reed, il rock nuovo di un tipo qualunque La tournée del cantante (41 anni) che si propone al pubblico con immagine e musica aggiornate Lou Reed, il rock nuovo di un tipo qualunque VERONA — JVoio come xiM.viro (trilli trasgressione e della rivolta d'una identità giovanile sprezzante, orgogliosa, repressa, oggi il rock ti ni trasformando in musica dell'elegia e della celebraeio'!<• Son postati trentanni scarsi, e mentre le nuore mode musicali stnseguono lungo i corridoi ossessivi e monotoni del suono elettronico, la generazione del roek'n'roll si ripiega su se stessa e si ritrova sconcertata davanti a uno s/iecchio che riflette solo il panato. Prendiamo questo Lou Reed che. orrii'o ora in Italia in tournée, leggenda vti>ente d'ogni mito che ha traversato e segnato le cronache del • r'n'r- : a guarani un anni, con le mani che ancora gli tremano nel ricordo dell'eroina e dell alcol, oggi è un poeta amaro di storie metropolitane, un vecchio ragazzo scat'ato con riccioli e rughe. £ cunta: - Non sono un (ristiano / non sono l'incarna .■ione d'un santo i non sono un cimine, ne un avvocalo marxista I non sono un delinquenti- ' non sono un fascista i sono soliamo un tipo qualunque-. /.e.'uv Alan Reed ■■ nato a New York, il due marzo del '42. da una buona famiglia ebrea La sua adolescenza è una storta difficile, segnata anche dui! elettroshock; la sua carriera scolatiteli un viaggio ai venturoso, che s'infrange a Syracuse con un'espulsione per pratiche omosessuali. Sogna.e vuole, diventare un poeta, ma prima deiv arrangiarsi come portapacchi e come - negro- d'una piccola etichetta di musica facile. Quando si inette con John Cale e nascono i Velvet Underground, l'America dei giovani rincorre i soli caldi del rock californiano; loro al Village fanno invece musica dura, brutta, die non ha pietà nemmeno di se stessa. Droga e paranoia, tomografia e iterversione, emarginazione e violenza; le ombre sadiche di New York e i marciapiedi della lloivery finiscono tutti nelle sue canzoni di musica elettrica, in un rot>esc(o dei/American Dream che incanta e coinvolge anche Andy Warhot. Poi il grupixt si scioglie. Cale e Warhol cercano altre strade. iVico sprezzante si rifiuta al diario disperato del fioela della droga. Il rock cambia, arriva Botole, e con lui dieci anni di pò» t-imultitoso e difficile, tra crisi improvvise e lampi lancinanti d'uulodistruzione • I moved on-. dice ora l.ou Reed. quello che è diventalo un tipo qualunque, sposuto un giorno .di San Valentino di qualche anno fa e disperatamente deciso a non riprendersi la scimmia. Il suo ultimo disco. Lcgcndar)' hearts. canta anclw di Romeo e Giulietta, di storie d'amore che fanno di semplici ragazzi d'oggi protagonisti di miti e sensazioni che affondano nel temtto. -Io non |K>sso dirvi la differenza / tra il bene e 11 male I Lusciuteml fuori / perche non vi date una scrollata da soli?-. In Italia. Lou Reed arriva con Franco Montone, che si dice deciso a far dimenticare con una organizzazione -efficiente- le tristi date, del rock estivo e delle sue star internazionali In fuga. Con Reed suoneranno Robert Quitte alla chitarra. Fernando Saumlers al ttasso e Fred Mahcr alla batteria. Queste Ir date della tour née: lunedi 5 a Fircnsc (Stadio): Il 6 a Torino (Parco Ruffini) ; il 7 all'Arena di Ve rona (dal concerto sarà rlra vaio un disco -live, da vende» re solo in Italia) ; il 9 a Milano (Palasport) e II 10 a Roma, al Cirro Massimo: un concerto the segnerà la fine dell'e| state di Massenzio, in. veti I ini Reed, ora canta anche l'umore di (milieua e Romeo