Salvata in tempo la nostra Versailles

Salvata in tempo la nostra Versailles Cominciati i primi lavori per il recupero del castello di Venaria Salvata in tempo la nostra Versailles Messi a frutto i primi sette miliardi stanziati dal ministero per i Beni culturali, ma ne sono necessari almeno altri 32 entro 1*86 - Il piano di recupero prevede interventi dal piano nobile (ospiterà la storia di Venaria) alla chiesa di Sant'Uberto, dalla galleria di Diana al galoppatoio - Dall'anno prossimo la riapertura al pubblico Misconosciuto al più. Ignorato per decenni dal grossi flussi di denaro per opere di ristrutturazione. Il castello di Venaria pareva destinato a una misera fine. Poi. un anno fa. la svolta con l'annuncio, da parte della Regione di un consistente stanziamento per il restauro. E da allora la piccola Versailles di casa nostra sta vivendo una nuova primavera. La somma — sei miliardi e 800 milioni, una buona fetta del finanziamenti destinati al Piemonte ncll'82 dal ministero per I Beni culturali — ha consentito di finanziare un progetto che. da un lato salverà un patrimonio storico e artistico e dall'altro camblcrà radicalmente la vita di Venaria, confermando come, ancora una volta. le sorti della città siano direttamente legate a quelle del suo castello. Il piano di recupero redallo dall'arch. Giorgio Pca. della Soprintendenza al Beni ambientali e architettonici, é ambizioso. Prevede nella «zona nobile» e nel torrione un Musco della storia del castello e dell'Impianto urbanistico di Venaria, In correlazione con le altre residenze sabaude in Piemonte. Chiesa di 8. Uberto. Oallcrla di Diana e galoppatoio saranno adibiti a zona congressuale (nel galoppatoio e prevista una sala con 800 posti a sedere). I piani alti del castello, la scuderia e la citronlcra dovranno ospitare la maggior parte del pezzi di una collezione di arte ambientale europea e americana (Anni 50-70) tra le più prestigiose del mondo, quella del nobile varesotto Panza DI Blumo. Lo scorso anno. Il conte ha lanciato un appello: offre In prestito la sua ricchissima e vastissima raccolta (in parte all'estero), a palio che si trovi un posto adegualo in cui sistemarla. Tra le risposte anche quella della Regione, che ha proposto gli spazi del ca¬ stello di Rivoli e, con questo progetto, di quello di Venaria. Foresteria, bar e servizi vali verranno collocali nel castello vecchio e Palazzina di Diana. 'Per oro abbiamo appaltato lavori per S00 milioni. Si sta attuando il rifacimento delle coperture della clfronio ra e procedendo al consolida mento statico su via XX Set tembre — spiega l'arch. Giorgio Fea — abbiamo, inoltre, affittito ili: interventi per gli impianti di illuminazione'. SI lavora In fretta, combattendo contro 11 degrado e. parallelamente — per le parti già risanale con gli Interventi del '61 e "J8-'83 — per il progressivo utilizzo. 81 prevede che alcune zone del castello possano essere aperte al pubblico già dal prossimo anno. Ma I quasi sette miliardi stanziali non basteranno, e per II triennio '84-'86 la Soprintendenza ne ha già chiesti altri 32. che. salvo I soliti e più che probabili imprevisti, dovrebbero significare la salvezza definitiva per il castello. Giuliana Mone e Ili Il corpo centrale del castello di Venaria a fianco della straordinaria (.allena di Diana

Persone citate: Giorgio Fea, Giorgio Pca, Panza