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 Mper sì sthiantaper la nebbia h"*ayJBgyjgg Jggg II piccolo velivolo era decollato dall'aeroporto di Lugano Mper sì sthiantaper la nebbia h"*ayJBgyjgg Jggg hygygg ggg1 passcRRcri erano diretti a Ciampino • Difficili le operazioni di recupero delle salme DAL NOSTRO CORRISPONDENTE OENOVA — Un aereo da turismo, un piccolo .Pl|x-r. PA 28 con tre persone a bor do. Carlo Ualelll, Thurner e Hans Wlesner. ire piloti di linea, tulli «vizzeri. e precipitalo ieri pomeriggio in una gola impervia della Val brevenna. una delle valli più deserte e selvagge dell'Ap pennino genovese. Il pilota e 1 due lusseggerl sono morti sul colpo: ì loro corpi dilaniati BO- Ernesto no stali il primo Impressionante spettacolo che se offerto agli occhi dei soccorritori, carabinieri, polizia, guardie forestali, vigili del fuoco, le cui squadre, a notte alta, ancora lavoravano, al lume delle torce elettriche, per rimuovere i rottami e per com- ixirre le salme. Le cause dell'Incidente non sono per 11 momento ancora chiarite : Il piccolo velivolo era decollato dalla Svizzera, e precisamente dall'aeroporto di Agno, a legano, nel primo iximeiigglo. con destinazione l'acreoporto di Ciampino. a Roma. 8lno a Voghera, ultima torre di controllo con la quale erano slate scambiale le consuete segnalazioni di rotta, il volo era slato regolare Poi un improvviso, inquietante silenzio. La torre di controllo di Milano, di rimbalzo da Voghera, segnalava la mancanza di notizie a Genova. Ma al 'Crlsloloro Colombo* gli addetti al volo non sapevano nulla. Il disastro e avvenuto, se¬ condo la prima frettolosa rl costruzione dei falli, intorno alle 18.40. Forse a causa d'una Improvvisa faschia. divenula subito nebbia, s'e formata brina ghiacciala sul motore che s'e bloccato. Il • f'ijx .-■ in quel momento sorvolava l'Appennino Llg'i re. nel pressi del monte Antola. una delle velie più alle della Liguria. Il piccolo aereo e precipitalo in caduta quav verticale, ha sfioralo un gruppo di case e catapecchie disabitate In località Casareggio. nel pressi del Comune di Pareto, poi s'e schiantato in Pian dei Curii, una stretta gola rocciosa di arduo accesso. Nel frattempo, dopo l'allarme rimbalzalo da Milano a Genova, si sono levavii in volo gli elicotteri del vigili del fuoco e del carabinieri. E' stala la - Libellula- del pompieri ad avvi¬ stare il relitto, ma a causa della nebbia sempre più. fitta e delle difficili condizioni meteorologiche non e stato possibile atterrare. Un vigile del fuoco e stato allora calalo nella valletta e casi 11 pompiere ha avvistato prima due cadaveri e successivamente ha individuato Il terzo A tarda notte alcune pattuglie di carabinieri e vigili de! fuoco hanno raggiunto a piedi, dai vicini paesi di Avosso e Momogglo. il luogo del sinistro. Nel frattempo la temperatura era scesa e assieme all'oscurila s'era fatta più fitta la nebbia I,e operazioni di recupero del resti del -Plpersono state perciò -inviate a questa mattina, quando sarà possibile disporre di campagnole, trattori. p. I. •