Una famiglia su cinque non è andata in ferie

Una famiglia su cinque non è andata in ferie Per scarse disponibilità finanziarie Una famiglia su cinque non è andata in ferie ROMA — Almeno una fa- I miglia su cinque, per le mino- I ri disponibilità finanziarie, ha | dovuto rinunciare alle lene. Questo dato emerge da una ' ricerca efleliuaia nelle grandi citta dall'Unione nazionale consumatori Nel centri utilizzali come campione (Roma e Milano) t stalo riscontrato un notevole incremento, ri-1 sjietto ali agosto ft!. di rifiuti \ solidi urbani, vicino al 301";. I Lo slesso incremento rilevato i nel volume di vendite di orto- j frutticoli nei mercati generali i e del latte da parte delle cen-1 irati comunali. Dal momento che le pre- j senze dei turisti sono diminuite, sia nel numero sia nelle giornate, e evidente che si tratta di venazioni quantitative da mettere In relazione ad una maggiore permanenza in citta delle famiglie residenti. Secondo la •radiografia-, effettuata dall'Unione consu- I I | ' malori. 11 cittadino ti|x> che I resta a casa durante le lene e Il capotannulla che ha un red- | dito intorno al milione mcnsl- I le e ha poche possibilità di •arrangiarsi - con doppi lavori I o con altre entrate. Appartiene, generalmente, alla classe j impiegatizia od operaia di origini non contadine ed era il | 1 consumatore di massa neuli \ Anni 60-70; ha risparmi sem I pre più esigui, clic tiene ac i cantonali per le necessità im- j i 1 j previste e. se ha ancora I un'automobile, e vecchia e pensa di disfarsene in relazione ai costi di gestione e di ina- ' nutenzlone. Molte spese meidono ormai pesantemente sul suo bilancio familiare, ma non sono sopprimibili ne ! comprimibili: affitto, quote 1 condominiali, riscaldamento, trasporti urbani, istruzione del figli, sanità, prestazioni i artigianali e professionali, e anoni c lasse di vana natura. I

Luoghi citati: Milano, Roma