Eros e Freud per la matita di Klimt

Eros e Freud per la matita di Klimt A ROMA CENTO DISEGNI D'UN ANIMATORE DELLA SECESSIONE VIENNESE Eros e Freud per la matita di Klimt li DM A — I cento elisi «n ; di Gustav Kiitnt. esposti lino al 3 ottobre alla Pinacoteca Capitolina, provengono da collezioni statunitensi e sono stati raccolti da Serpe Sabarsky. Sono In maggioranza assai significativi e riguardano liniero iter del pittori-, la mostra si apre, infatti, con un disegno eseguito nel 1819, cioè quando aveva diciassette anni e si chiude con una .serie di studi, sempre a matita, appena precedenti la morte, avvenuta Improvvisamente a cintili mit usci anni, pel 1918. Nel bel mezzo c'è anche II suo dipinto Le tre età, primo premio ex aequo all'Esposizione Internazionale d'arte di Roma del 1911. di proprietà della Galli-ria nazionale d'arte moderna. Con un po' d'ardire, potrebbe rappresentare un punto di riferimento per i.uei confronto tra la pittura e la grafica di Kllmt, che qualche critico ha già Ipotizzato. Forse mosso dal dubbio che il 1 Kllmt disegnatore possa essere stalo più grande del Kllmt pittore. Certamente un'Idea azzardata e un tantino provocatoria. l Per le modelle Ma non c'è dubbio che. quanto 1 suol dipinti sono colmi di raffinato estetismo e nppnriciicnil alla cosiddetta •area decadente», con altrettanta evidenza I suol disegni, soprattutto quelli della maturità, sono espressione di una verità più scarna e profonda, probabilmente soltanto sua. In un certo senso, anute tempo, come dice lo stesso Sabarsky nel catalogo edito da Mazzetta. A suffragare questa Ipotesi (cioè di una sua natura, nel profondo, non estetizzante) ci sono le vicende del Klimt uomo. Massiccio, con fattezze die ne rivelavano subito l'origine contadina, si sa che al al¬ zava all'alba e. dopo una passeggiata e una sostanziosa colazione in una latteria al Tivoli, chiusosi nello studia dipingeva e disegnava, ogni santo giorno, fino al calar del sole. Nelle brevi pause, qualche mela ed esercizi con le clave. Alia sera, fuori con gli amici, cene robuste e partile ai birilli. Indossava, costaniemcnle. un camlesone blu, lungo fino al piedi. Dalle cui tasche «.traeva, senza contarle, manciate di banconote, per pagare le modelle. In una ciotola, a lato del» porta d'ingresso, le monete per i numerosi questuanti. 81 giustificava con gli amici: .Sono tutti \poveri diavoli: Per quanto concerne la sua vicenda artistica, premiato a venticinque anni dall'Imperatore Francesco Giuseppe per le decorazioni, in verità molto accademiche, del Burgthealer di Vienna, divenne, in seguivo, uno degli animatori delta Secessione viennese e relativo suo •vangelo-, ossia della rivista Ver Sacrum. cugina della tedesca Aia e della francese Keime manche. Principale pcr.soimlilA dello Jui'.eiiiii.ul. osteggiato dui i.-i-iipeiì.-.iint i. adorato dui mo- dernlsll. lu il portabandièra In battaglie memorabili che etti ut lenzzarono quel periodo del ti anionio asburgico. Ma. In pratica, rimase' sempre, soslunzlulmenie. un pittore a sè. un simbolista sul generis, che pori t'i a livelli altissimi un proprio siile ornamentale. IIclut Iosaniciilr convinto che la bellezza poteva salvare il mondo. Un'Illusione che. invece, manca totalmente nel disegni. Kpeeu- In quelli, come ho dello, piti maturi, caratterizzati da una scioltezza e liberta magistrali. Come Cézanne Un segno essenziale, prensile, che ricorda Mundi e. in alcuni, per la loro impostazione, il tardo Centine. Pochi, vibranti tratti di matita che. senza ricorrere ad alcuna modellazione, ricreano la torma nello .spazio e il suo alleggiamento, con stugieiacenle natiti ak/./tt Figure quasi semi»i e femminili, cariche di una sensualità ma Interiore, psi- ehii-ii. Dove, semmai, puu coglierai un'eco di quelle dispuli- Imi! tabu (iella società borghe lw. che ebbero in Freud il jiniulo focale. In breve, il non vrrgognarsi di dijiendere dagli istinti, anzie)te dai principi!. He si osservano questi .suoi disegni con attenzione — quell'attenzione che egli stesso i a.. ..mutui.iva iter -rnitrttccturrt chi sono e cosa voglio., disegni che. pera Uro. dominano rullimi, suo decennio creativo — si può laellniente rilevare come essi siano pei meui i di erotismo. K come. con insistenza, egli metta ! In evidenza il denudarsi, il ; scaso, la coppia lesbica. Cliiai irniente, non un alteggiami nio vizioso, bensì un gesto di smascheramento rivolto contro li|iocrisU sessuale che oppi i me va II suo tempo. Un gesto che è rintracciabile pure tn molti suol dipinti: non si spiegherebbe, altrimenti. Il sostegno del novatori e la violenta, sdegnosa, sbigottita reazione di molti suoi contemporanei. Ma. direi, sol- lanto come radice, in parte velata da numerose sovra-i .strutture. Quali, ad esemplo. ì Il gusto e la predilezione per I l'ornamento, che lo traslor- ; meranno. addirittura. In m\ pallio dell'arte decorativa I giapponese e cinese, be idee ! ; i|III|mente, per miracolo d'arte e lche. sempre per miracolo il urte, riemerge, a distanza di lami anni, davanti all'osscr-1valore. Aprendo in tal modo. Iun prezioso, profondo spira-1gllo su Kllmt e su quel compii-1calo ìH-nodo storico in cui è ivissuto e che fu dello finis Ii ed I modelli .simbolisti che. ad ' ondate successive (da Knopf f a Roditi, da Toorop a Kllngcr) lo assediavano da ogni parte. Una .volo:itti d'arte» e un I i ispetio per l'artigianato, che i gli derivavano da Rlegel e da Morris e che ne fecero un pròpugnatore delle cosiddette ; • arti minori t. Specialmente, di un certo tipo di mosaico, come dlmostru quel capolavoro che è 11 fregio ornamentale da lui eseguilo nella casa Stoelel di Bruxelles. Dunque, varie e complesse in f Utenze Intellettuali e di gusto, che si dissolvono nel momento In cui. nello studio, libero da impegni e committenze, si trova di Ironie ad un foglio di caria e a una modella. Munito soltanto di una matita. lutl'Bl plU da Integrare, qua e la. con qualche segno blu e rosso. Un attimo di verità che l'artista vive, con straordinaria Intensità, quasi Inconscia .-iastrine Su cui. In questi ultimi anni, si è scritto mollo, lino a diventare quasi una moda. Ma non tmpre con quella lucidila che proprio questi disegni dell'artista austriaco sembrano prepotentemente richiedere. Insomma una mostra che è una sorta d'Introduzione e di avvertimento per quella rassegna della Secessione viennese in programma prossima Biennale di Ve nczia. i Francesco Vlncltorio i '

Persone citate: Francesco Giuseppe, Freud, Gustav Kiitnt, Klimt, Mazzetta, Sabarsky

Luoghi citati: Bruxelles, Cento, Kllngcr, Roma, Tivoli, Vienna