Gli orientali della Val di Pesa

Gli orientali della Val di Pesa Gli orientali della Val di Pesa L'esotismo dell'Oriente oggi arriva direttamente da noi con manifestazioni di cultura che non è necessario andare a cercare nel templi di Mandalay In Birmania, come è detto qui accanto, sebbene la Birmania resti un Paese di straordinaria suggestione. Perfino nell'estate balneare della Versilia appaiono I seguaci della cultura orientale. Appuntamento II 13 e 14 agosto a San Casclano Val di Pesa, a otto chilometri da Firenze. re l'isola nelle sue parti meno note. C'è Orcabessa, a Est di Rio Nueva sulla North Coast, che un tempo era un porto di banane. In passato, prima che i raccolti fossero drasticamente ridotti da malattie, uragani e altri fattori, cinture umane di raccoglitori si passavano i grappoli verdi fino alle navi, cantando all'unisono durante il lavoro. Orcabessa è un centro dolce, dal fascino tranquillo che ha conquistato anche Ian Fleming. Oggi si può affittare la sua Il Festival dell'India Inizia alle 17 nella sede degli Hare Krlshna a Villa Vrlndavana in via Scopeti 108. Dopo una rappresentazione di pupazzi c'è alle 18 la celebrazione del «matrimoni del fuoco». Seguono alle 19 un discorso del maestro spirituale, alle 21 una breve recita del bambini, alle 21,15 danze Indiane, alle 22,15 la proiezione di un film e alle 23 danze e canti trascendentali. Il giorno successivo programma slmile a partire dalle 17. re mai l'acqua si usa e del rubinetto). Di ritorno nella capitale, prima di partire si è ancora in tempo a fare un salto nei «Diplomatic Shop, dove si possono acquistare scatole laccate, avori, argenti e pietre preziose pagando in dollari. Per la sera ci si riserva un ultimo spettacolo: il Pire. Sul palcoscenico c'è una ballerina con il volto interamente dipinto di bianco. E' immobile. Poi comincia a muovere gli occhi, le dita, le braccia lino a quando i movimento coinvolgono tutto il corpo trasformandolo in un turbine vorticoso che. al culmine del ritmo e della musica, s'arresta. Come il viaggio. Alle spalle rimane un paese sperduto tra bellezze nostalgiche che appartengono a un passate ogni giorno più inverosimile. mani libere per pescare. 1 villaggi su palafitte, i mercantlni galleggianti, i pescatori e le piroghe a fondo piatto ricordano il mercato galleggiante di Bangkok nei primi tempi. Intorno alla piazza del mercato, come a Taungyyi, pullulano i ristorantini cinesi dove si possono gustare ottimi piatti della cucina cantonese. In Birmania è molto diliusa anche la cucina indiana. I cibi vengono sempre serviti in scodelle o piccoli piatti, alla moda orientale. Oltre al piatto nazionale birmano che è il riso, si mangiano ottimi crostacei e ostriche (sulla costa) e una tipica insalata di cocomero. 1 ristoranti migliori e più sicuri sono quelli dei grandi alberghi, ma. a Rangoon, ci si può anche avventurare provando i «Palace.., «Nanyu.., ..Hai Yuan., e «Kwan Lock.. (ricordarsi di non be¬ famosa casa, Goldeneye, insieme a cuoco, due domestiche, un giardiniere e la spiaggia privata protetta da una barriera corallina. Un altro «must» dell'Isola è Port Royal. Bisogna visitarlo al crepuscolo, subito prima di una partenza o di un arrivo al Norman Manley Airport di Kingston. Qui, alla fine di una lingua di terra di circa 10 chilometri che si chiama Palisadoes, si possono comprare porzioni di pesce pappagallo dalle donne e ragazze che cuociono anche il pane Maria Quaglia «bammy». Mangiato con le mani, aiutato con sorsi di birra Red Stripe venduta nel bar accanto, quando le luci di Kingston cominciano ad ammiccare oltre alla baia e si sentono battere le pedine del gioco del domino su un tavolo vicino, si ha l'Impressione di trovarsi in un paradiso tutto particolare, dove un mucchio di pecore addormentate sembra avere il profumo dolce dell'ibisco e della magnolia. Shona Crawf ord Poole C'»p\riuht «Travvl - The New > ork 'l miu-s.i iì jht ri Min «I.ii Stampa» Gli orientali della Val di Pesa Gli orientali della Val di Pesa L'esotismo dell'Oriente oggi arriva direttamente da noi con manifestazioni di cultura che non è necessario andare a cercare nel templi di Mandalay In Birmania, come è detto qui accanto, sebbene la Birmania resti un Paese di straordinaria suggestione. Perfino nell'estate balneare della Versilia appaiono I seguaci della cultura orientale. Appuntamento II 13 e 14 agosto a San Casclano Val di Pesa, a otto chilometri da Firenze. re l'isola nelle sue parti meno note. C'è Orcabessa, a Est di Rio Nueva sulla North Coast, che un tempo era un porto di banane. In passato, prima che i raccolti fossero drasticamente ridotti da malattie, uragani e altri fattori, cinture umane di raccoglitori si passavano i grappoli verdi fino alle navi, cantando all'unisono durante il lavoro. Orcabessa è un centro dolce, dal fascino tranquillo che ha conquistato anche Ian Fleming. Oggi si può affittare la sua Il Festival dell'India Inizia alle 17 nella sede degli Hare Krlshna a Villa Vrlndavana in via Scopeti 108. Dopo una rappresentazione di pupazzi c'è alle 18 la celebrazione del «matrimoni del fuoco». Seguono alle 19 un discorso del maestro spirituale, alle 21 una breve recita del bambini, alle 21,15 danze Indiane, alle 22,15 la proiezione di un film e alle 23 danze e canti trascendentali. Il giorno successivo programma slmile a partire dalle 17. re mai l'acqua si usa e del rubinetto). Di ritorno nella capitale, prima di partire si è ancora in tempo a fare un salto nei «Diplomatic Shop, dove si possono acquistare scatole laccate, avori, argenti e pietre preziose pagando in dollari. Per la sera ci si riserva un ultimo spettacolo: il Pire. Sul palcoscenico c'è una ballerina con il volto interamente dipinto di bianco. E' immobile. Poi comincia a muovere gli occhi, le dita, le braccia lino a quando i movimento coinvolgono tutto il corpo trasformandolo in un turbine vorticoso che. al culmine del ritmo e della musica, s'arresta. Come il viaggio. Alle spalle rimane un paese sperduto tra bellezze nostalgiche che appartengono a un passate ogni giorno più inverosimile. mani libere per pescare. 1 villaggi su palafitte, i mercantlni galleggianti, i pescatori e le piroghe a fondo piatto ricordano il mercato galleggiante di Bangkok nei primi tempi. Intorno alla piazza del mercato, come a Taungyyi, pullulano i ristorantini cinesi dove si possono gustare ottimi piatti della cucina cantonese. In Birmania è molto diliusa anche la cucina indiana. I cibi vengono sempre serviti in scodelle o piccoli piatti, alla moda orientale. Oltre al piatto nazionale birmano che è il riso, si mangiano ottimi crostacei e ostriche (sulla costa) e una tipica insalata di cocomero. 1 ristoranti migliori e più sicuri sono quelli dei grandi alberghi, ma. a Rangoon, ci si può anche avventurare provando i «Palace.., «Nanyu.., ..Hai Yuan., e «Kwan Lock.. (ricordarsi di non be¬ famosa casa, Goldeneye, insieme a cuoco, due domestiche, un giardiniere e la spiaggia privata protetta da una barriera corallina. Un altro «must» dell'Isola è Port Royal. Bisogna visitarlo al crepuscolo, subito prima di una partenza o di un arrivo al Norman Manley Airport di Kingston. Qui, alla fine di una lingua di terra di circa 10 chilometri che si chiama Palisadoes, si possono comprare porzioni di pesce pappagallo dalle donne e ragazze che cuociono anche il pane Maria Quaglia «bammy». Mangiato con le mani, aiutato con sorsi di birra Red Stripe venduta nel bar accanto, quando le luci di Kingston cominciano ad ammiccare oltre alla baia e si sentono battere le pedine del gioco del domino su un tavolo vicino, si ha l'Impressione di trovarsi in un paradiso tutto particolare, dove un mucchio di pecore addormentate sembra avere il profumo dolce dell'ibisco e della magnolia. Shona Crawf ord Poole C'»p\riuht «Travvl - The New > ork 'l miu-s.i iì jht ri Min «I.ii Stampa»

Persone citate: Hare, Ian Fleming, Kwan, Lock, Norman Manley, Poole, Port Royal

Luoghi citati: Bangkok, Birmania, Firenze, India, Rangoon