Maree detronizza Ovett dopo 3 anni

Due primati mondiali a Colonia, nei 1500 è ..nell'asta, dove il francese Quinon è salito a 5,82 Due primati mondiali a Colonia, nei 1500 è ..nell'asta, dove il francese Quinon è salito a 5,82 Maree detronizza Ovett dopo 3 anni I pistards azzurri chiudono bene i mondiali Vicino conquista l'oro Daziati 3° nello sprint Da Klvlat a Maree ZURIGO — Bruno Vicino medaglia d'oro nel mezzofondo professionisti, Octavio Dazzan medaglia di bronzo nella velocità. E' un po' 11 riscatto per questo campionato del mondo Iniziato in maniera certamente poco entusiasmante per il ciclismo italiano gratificato finora soltanto della medaglia d'argento di Guido Bontempi nell'individuale a punti professionisti. Vicino ha concluso una lunga rincorsa riscattando una carriera non sempre facile e questa sua vittoria costituisce soprattutto una ricompensa per chi ha creduto in lui in momenti decisamente difficili quando per esempio fu addirittura sul punto di cambiare mestiere. Inoltre la sua vittoria costituisce un importante atto di presenza nell'albo d'oro di questa specialità, vinta solo due volte dall'Italia, nel 1946 e 1949 con Frosio. ' Già a Brno lo stesso Vicino aveva vinto la medaglia d'argento proprio alle spalle dell'olandese René Kos il primo dei battuti di ieri. C'era anche un altro olandese che premeva alle spalle in caso di fallimento di Kos e cioè Havlk ma quando è stato chiamato in causa aveva soltanto più fiato per badare a terminare la gara. Accanto a Vicino hanno lavorato in maniera strepitosa gli altri due azzurri impegnati in finale e cioè Luciano Fusar Poli e Domenico Perani. Vicino è rimasto in posizione di attesa per una mezz'ora circa poi è partito all'attacco riuscendo \ superare d'un balzo l'olandese Kos. Da qi.el punto la gara è finita in quanto l'italiano non ha consentito più a nessuno di passargli davanti. Il testa a testa fra Vicino e Kos è stato tuttavia molto entusiasmante e si è praticamente esaurito soltanto all'ultimo giro quando Vicino ha prodotto un autentico sprint. Octavio Dazzan, bronzo nella velocità professionisti, con questa affermazione può davvero dire di uscire dal tunnel più importante della sua carriera. Il ventiquattrenne oriundo argentino era considerato una specie di enfant prodlge mezzo fallito in quanto dopo aver vinto il titolo mondiale Junlores nel 1975 non era poi riuscito a mantenere tutte le promesse fatte con quel successo. Dopo la caduta nel Keirin molti temevano che Dazzan si lasciasse prendere dallo scoramento. Invece proprio di questo incidente il velocista italiano ha fatto un motivo di stimolo presentandosi nel torneo della velocità con una grinta e una rabbia che nessuno ancora gli conosceva. Nella volata decisiva ha battuto in tre entusiasmanti manches il giapponese Takizawa. La medaglia d'oro è stata appannaggio neanche a dirlo dell'altro giapponese Kolki Nakano il quale ha battuto in finalissima il promettente francese Cahar. Nakano con questo successo eguaglia con sette maglie iridate il primato di Antonio Maspes e del belga Scherens. Nell'ultima finale di questa giornata conclusiva l'individuale a punti dilettanti l'italiano Martinetto si è piazzato settimo. La medaglia d'oro è andata al danese Marcussen. secondo è il tedesco Pohl campione uscente, terzo il sovietico Romanov. Chiusa la parentesi della pista i mondiali di ciclismo si trasferiscono ora su strada ad Altenrhein dove si comincerà con la cento chilometri a squadre mercoledì 31. e. m. Oggi si chiude con la Tre Valli il tri ttico lombardo Ha corso la distanza in Il francese ha ritoccato COLONIA — Grandissimo I ^pomeriggio atletico a Colonia: È sono stati migliorati due pri^gmati del mondo, il primo dal ||| sudafricano con passaporto §11 Usa Sydney Maree sui 1500, il Wi. secondo dal francese Pierre ■ Quinon nel salto con l'asta. ÉJP Maree ha cancellato con la $%sua impresa (3'31"24) il nome |pdi Steve Ovett dall'elenco dei '^primatisti del mondo e lo ha fjatto esattamente tre anni ed ' un giorno dopo che il britan1 nico aveva corso (all'indomani Ideila vittoria olimpica dt MoI sca) a Coblema in3'31"36. Masi ree è stato aiutato per i primi > mille metri dalla consueta .leI pre-, poi ha proceduto da solo, %forte dei passaggi fino a quel 1 momento molto veloci. Evidente è stato, nel giro | conclusivo, lo sforzo dell'atleti ta di colore di mantenere un passetto di corsa lineare, evi| tondo cioè di irrigidire l'ozio| ne. Ed alla fine è arrivato il refcord che. per Maree, è anche | una rivincita dei mondiali doi| ve era stato eliminato in semii| finale. | Maree ha 27 anni, essendo | nato in un sobborgo di Preto- •s: n 3'31"24, dodici centesimi invece di un cm il limite ria II 9 settembre 1956. Dal lu- glio '81 ha passaporto statunitense e si è recentemente diplomato alla Villanova University. Anche per Quinon il primato del mondo rappresenta una rivincita di Helsinki dove, addirittura, collezionò tre nulli alla misura di entrata (5.40) cosi da non risultare neppure in classifica. Ieri ha migliorato di un centimetro il limite mondiale stabilito con 5.81 il 26 giugno di due anni fa a Tblisi dal sovietico Poliakov. Quinon, ventunenne di Lione (è nato il 20 febbraio 1962). è l'ultimo prodotto in ordine di tempo della fiorentissima scuola francese del salto con l'asta. Nel meeting di ieri era impegnato anche l'azzurro Alberto Cova che ha corso i 3000, vinti dal tedesco occidentale Wessinghage, finendo terzo Rimarchevole la nuova impresa di Edwin Moses nei 400 hs (47"43) davanti al conna zionale Phillips (47"79), per la | prima volta sceso sotto i 48". Ed ancora è da ricordare il successo di Calvin Smith sui ^ - ' ' m:-:-my^:-K-::- ¥:»::Wm¥ meglio del britannico del sovietico Poliakov 100(10"35 con vento contrario) mentre Ulrike Meyfarth ha dovuto rimandare la sua risposta alla Blkova. La saltatrice tedesca, infatti, ha risentito di un dolore alla caviglia destra (già dolorante a Londra, in occasione della finale di Coppa Europa) ed è stata costretta a ritirarsi dopo aver saltato 1,85. c. p. Barsotti bronzo negli 800 a Vienna VIENNA — Alberto Barsotti, diciannovenne toscano di Pontedera, ha conquistato una significativa medaglia di bronzo nell'ultima giornata dei campionati europei junlores: è infatti finito terzo (l'48"44) negli 800 vinti dall'inglese Ikem (I'47"i5) davanti al polacco Piekarski (l'47"50). La giornata è stata caratterizzata da due primati di categoria, uno mondiale e l'altro europeo. Il primo è stato ottenuto dalla tedesca Est Sybille Thiele nell'eptathlon con 6421 punti mentre il limite continentale è stato siglato dal tedesco occidentale Jurgen Everts che ha corso I 200in20"37. siisi* La storia dei 1500 3'55"8 KJvlat (Usa) 1912 3'54"7 Zander (Sv) 1917 3'52"6 Nurmi (Fin) 1924 3'51n Peltier (Ger) 1920 3'49"2 Ladoumegne 1930 3'49"2 B cecal 1 (Ita) 1933 3'49" Beccal! (Ita) 1933 3'48"8 Bonthron (Usa) 1934 3'47"8 Lovelock (Nze) 1936 3'47"6 Haegg (Sve) 1941 3'45"8 Haegg (Sve) 1942 3'45" Andersson 1943 3'43" Haegg (Sve) 1944 3'43" Strand (Sve) 1947 3'i3" Lueg (Ger) 1952 3'42"8 Santee (Usa) 1954 3'-i2"8 Landy (Aus) 1954 3'40"8 Iharos (Ung) 1955 3'40"8 Taborl (Ung) 1955 3'40"8 Nielsen (Dan) 1955 3'40"6 Rozsavoelgyi 1956 3'40"2 Salsola (Fin) 1957 3'40"2 Salonen (Fin) 1957 3'38"1 Jungwirth (Cec) 1957 3'36" Elliot (Aus) 1958 3'35"6 Elliot (Aus) 1960 3'33"1 Ryun (Usa) 1967 3'32"2 Bavl (Tan) 1974 3'32"12 Coe(Gbr) 1979 3'32"09 Ovett(Gbr) 1980 3'31"36 Ovett(Gbr) 1980 3'31"24 Maree(Usa) 1983 Colonia. John Maree trionfante dopo il record (Telefoto)