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Saronni si consola: «Va meglio» Saronni si consola: «Va meglio» Beppe è arrivato 13sine - Moser invita dal nostro Inviato G. P. ORMEZZANO LONATE CEPPINO — La volata è stata splendida, Saronni ha rimontato Moser negli ultimi metri (e dopo oltre 216 km a oltre 40 l'ora), un Moser che pure è 11 Moser di questi giorni belli, e lo ha fatto secco con uno scatto tipo Ooodwood mondiale un anno la, Baronni in motocicletta e gli altri in bicicletta. Unico neo: era la volata per il 13° posto della Coppa Bernocchi, già conclusasi 3 minuti e 57" prima, ieri a Lonate Ceppino, sopra Legnano, con la vittoria di Masciarelll, uomo di Moser e domenica prossima del et. azzurro Martini, su Piovani, uomo di Saronni e grosso escluso dalla Nazionale che il 4 settembre ad Altenrhein, Svizzera, correrà la prova iridata. Saronni, campione del mondo ancora per sei giorni (•Poi, forse, dovrete abituarvi a rivedermi con la maglia della Del TongOf), ieri ha finito la Coppa Bernocchi: progresso reale rispetto alla Coppa Agostani abbandonata il giorno prima, dopo 159 km? Progresso tale da far pensare ad un Saronni in grado di difendere domenica prossima la sua maglia Iridata? Il feuilleton azzurro ha ancora una puntata in Italia, oggi con la Tre Valli Varesine, un lungo circuito da Ispra a Ispra, tre girl di 71 km l'uno, ° nella Coppa Berno alla calma: «Penso ogni giro la scalata al Brinzio. Saronni ha ancora una corsa e tre grossi allenamenti per ricostruirsi, per riempirsi nuovamente di se stesso. I valori vitali suoi sono buoni, il colorito è sano, la psiche è viva. Manca semplicemente la forma. Si sentono su Saronni tante cose strane, e alcune anche dette da lui. Moser ieri ha parlato cosi: «Beppe ha rinunciato stupidamente a fare sua la Coppa Bernocchi, a vincerla. Stava bene, all'inizio aveva comandato le operazio¬ Oro a Zurigo n cchi, oggi si cimenta nella Tre Valli Vare- • sia giusto lasciarlo tranquillo, aspettare» ni, il tracciato era breve e non pesante». Poi ha corretto, limato, piallato, quello «stupidamente», cosi: -Non vorrei che si equivocasse, io difendo Saronni, il suo diritto a provarsi, e apprezzo la sua ripresa dopo la Coppa Agostoni. Sta cercandosi, io conosco bene i problemi come i suoi. Penso sia giusto lasciarlo .tranquillo, aspettare-. Bene, adesso ecco Saronni: « Vado meglio, non vado ancora bene, posso arrivare a rendere bene domenica prossima. Nella Coppa Agostoni ero di- el mezzofondo sfatto, ma in maniera cosi strana che adesso, dopo la Coppa Bernocchi, posso anche pensare che si sia semplicemente trattato di un giorno no. Ero reduce da allenamenti duri, di solito la prima corsa mi vede imballato, quando prima ho lavorato tanto e an-' che troppo. Ho fatto la volata cosi, perché la sentivo nelle gambe. Aspetto la Tre Valli, per capirci qualcosa di piuf ma sto già meglio. Poi anche battute, bugie per legittima difesa, bugie da copione. Il suo dialogo con noi, dopo il teatrino televisivo, era cominciato con un «prospettive? Nere! », che sembrava un congedo agonistico, è finito con disquisizioni sul circuito iridato di Altenrhein, proprio come se Saronni dovesse correrlo per vincere. E, a un certo punto, Saronni è passato dal privato al collettivo: «17 rilassamento c'è e si ve-de, in me ma anche un po' in tutti.. Insomma, Saronni. Intorno a lui attese fervide, attese : perfide, ipotesi di alta rovino-1 logia (malformazioni da troppo ciclismo In posizione sba-js gliata, spina dorsale •compro- j messa»). Nessuno però che ri- jjg schia giudizi negativi peren- * tori, oppure ipotesi decisa-, $ mente ottimistiche. In altri a tempi si sarebbe detto di palpitante incertezza, e via: *j adesso denunciamo una spe- f. eie di Impotenza di fare gior- à nalismo. simile a quella di Sa- % ronni di fare ciclismo.