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Spagna inondata, cessa l'allarme ma le vittime sono più di trenta Spagna inondata, cessa l'allarme ma le vittime sono più di trenta MADRID — Le zone inondate della Spagna settentrionale stanno tornando lentamente alla normalità. Ci sono ancora strade interrotte e località isolate; manca l'acqua: luce e telefono non funzionano normalmente, alcune zone sono coperte da metri di fango e detriti, ma il miglioramento delle condizioni atmosferiche e l'entrata in funzione dei soccorsi stanno facendo superare il peggio. Il bilancio ufficiale, secondo un comunicato diffuso la notte scorsa dal ministero dell'Interno, è di dodici morti, nove nella provincia di Bilbao e tre In quella di Santander. Tuttavia questa cifra viene Duro il cardi considerata insufficiente, e la stampa concorda sostanzialmente, tenendo conto dei dispersi, nel calcolare intorno a 33 il numero definitivo delle vittime. Per quanto riguarda i danni materiali, è impossibile fare un calcolo, ma essi sono immensi, se si considerano le infrastrutture, gli edifici, le colture e i beni personali. Ieri mattina il re Juan Carlos e la regina Sofia sono arrivati nel paese basco, per visitare le zone sinistrate, che ieri erano state visitate dal primo ministro Felipe Gonzalez. Le operazioni di soccorso sono coordinate dal governo regionale basco, e il governo centrale dà prova di grande nale Jaime Sin discrezione per non offendere le suscettibilità locali. Le forze dell'ordine e le forze armate, in genere non molto ben viste nel paese basco, hanno contribuito efficacemente, grazie soprattutto agli elicotteri, nel salvare persone isolate, nell'offrire alloggio e nel distribuire viveri, medicine, acqua, e coperte. Soccorsi sono venuti anche da altre regioni della Spagna. Dal paese basco e dalla Cantabria (Santander), il maltempo si è esteso verso Ovest, ma scemando netta-1 mente di intensità, mentre I una forte turbolenza si nota ancora nel settore orientale della penisola iberica. Piogge intense sono state registrate nella provincia di Murcia, dol ve hanno provocato alcuni alI lagamenti. Bomba uccide madre e 3 figli ZURIGO — Una donna di 54 anni. Marie Pfammatter. ed i suoi tre figli sono morti dilaniati dall'esplosione di una granata probabilmente abbandonata da alcuni soldati nel corso di alcune esercitazioni militari. I tre ragazzi uccisi si chiamavano Roland, Wendelin e Marin, ed avevano rispettivamente 28, diciotto ed undici anni di età. Scoppiano i contrasti tra i dirig