Ricatto a Mitterrand

Ricatto a Mitterrand Ricatto a Mitterrand (Segue dalla 1*) to pomeriggio da Vienna diretto a Parigi con a bordo 103 passeggeri e 8 membri dell'e-\ quipaggio. Aveva fatto dapprima scalo a Ginevra, dove erano state rilasciate 37persone, poi a Catania, dopo die Bulgaria. Grecia e Libia avevano rifiutato di far atterrare il Boeing nei loro aeroporti. Nello scalo di Fontanarossa i dirottatori avevano lasciato liberi altri 56 passeggeri, in cambio di un rifornimento di carburante. L'aereo è quindi ripartito'] alla volta della Siria. Dama-\ sco (come già era successo a | Catania) ha permesso l'atterraggio solo dopo un'accorata richiesta del comandante del jet. ormai rimasto quasi senza carburante. Nella capitale siriana i terroristi hanno rilasciato una hostess che si era sentita male ed avevano quindi deciso di ripartire alla volta di Teheran. Le autorità iraniane hanno dapprima negato il permesso di atterrare, poi, per non ag¬ gravare lo stato di pericolo dei passeggeri e dell'equipaggio, hanno acconsentito alle richieste dei quattro A Teheran le trattative sono state condotte in un primo tempo da autorità iraniane, poi, nella serata di domenica, è stato concesso all'incaricato d'affari francese Jean Perrin di recarsi all'aeroporto. Un portavoce dell'Air France ha reso noto a Parigi che i dirottatori pretendono la liberazione di sette individui detenuti nelle carceri francesi. Non si conoscono per ora i loro nomi. Le autorità iraniane hanno praticamente stretto un cordone impenetrabile intorno all'aeroporto. Da ieri sera non filtra nessuna notizia salvo quelle diramate dalla radio iraniana. Anche il governo di Parigi mantiene sulla vicenda il più stretto riserbo. Sull'identità politica dei quattro pirati, in base alle richieste avanzate, si è propensi a credere che si tratti di membri di qualche gruppo estremista islamico libanese, contrario all'intervento della forza di pace francese a Beirut.

Persone citate: Jean Perrin, Mitterrand