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Stasera un Caricola contro la Juve obbligata a vincere per andare avanti Nel Taranto gioca il fratello del bianconero, che ha segnato con la Lazio Stasera un Caricola contro la Juve obbligata a vincere per andare avanti TORINO — Un tempo no ed uno sì. Per ora la Juventus va avanti a strappi, ma il suo rendimento altalenante non stupisce affatto Trapattoni, che, anzi, nota persino dei miglioramenti rispetto ad un anno fa. Tutto bene quindi. Il tecnico è sicuro che tra un paio di partite la squadra sarà già quella vera, ma nel frattempo, anche se zoppicando, non può commettere errori: in altre parole deve conquistare la qualificazione in Coppa Italia. Due punti stasera contro il Taranto, almeno uno domenica contro la Lazio all'Olimpico: con sei punti si va sicuramente avanti. Trova il gol Penzo, non lo' trova ancora Rossi, ma Pablito non si dispera, dice di non essere mai stato cosi bene. I tifosi sperano che lo dimostri in fretta, in attesa che si risvegli anche Platini, ancora alla ricerca della condizione migliore. Il francese non fatica ad ammetterlo: .E' vero, sono ancora lontano da un rendi¬ mento accettabile, ma i problemi miei sono un po' quelli di tutta la squadra. Nulla di allarmante, cose normali in questo periodo iniziale. Quanto ai gol, arriveranno. Anche 10 scorso anno, del resto, ho vinto la classifica dei cannonieri cosi, per caso. In partenza non ci pensavo certo». Platini come al solito scherza. Il re è sempre lui, la sua popolarità è addirittura in aumento. Ieri una ragazza ha raccolto un mozzicone di sigaretta gettato da Michel portandolo a casa come ricordo: uno dei tanti episodi di passione delirante, che si ripetono ogni giorno alla fine dell'allenamento. Anche i nuovi arrivati sono ormai dei beniamini, come il giovane Caricola. Forse stasera giocherà mezz'ora ed avrà cosi la possibilità di affrontare uno dei sei fratelli, Carmine, 26 anni, difensore del Taranto. Domenica Carmine gli ha fatto un piacere segnando 11 gol della vittoria contro la Lazio: «E' vero — conferma il Caricola bianconero —, gli ho telefonato per ringraziarlo. Stasera però mi auguro non faccia disperare troppo 1 miei compagni. Non so se sia più bravo di me, ma è certamente un tipo duro, grintoso, marcatore implacabile. Non ho mal giocato con lui, perché quando militavamo insieme nel Triggiano lui era titolare ed lo, come ora, facevo solo tanta panchina». Tempi lontani. Ora Nicola è lanciatissimo, mentre Carmi-, ne vive di popolarità riflessa, come gli altri due fratelli. Marcello e Michele, che giocano rispettivamente nel Turi e in una squadretta di promozione pugliese. Nicola ha già superato da parte dua diversi esami da quando veste la maglia bianconera ed è pronto per un posto da titolare. Il futuro potrebbe essere suo, ma per ora deve attendere, cosi come in passato successe a Gentile e a Cabrini. Ci sarà spazio per Caricola stasera e forse anche per Vignala. Trapattoni potrebbe mandarlo in campo al posto di Tardelli afflitto da una noiosa trochei te. Se ad un certo punto il centrocampista non ce la faceste più. Oppure addirittura dall'inizio, ma l'eventualità non sembra probabile. Fabio Vergnano