Quartiere devastato da deposito di gas che brucia e scoppia

Quartiere devastato da deposito di gas €he bruita e S€oppia A Catania» 50 famiglie senza tetto Quartiere devastato da deposito di gas €he bruita e S€oppia CATANIA — Sei persone ferite, sette appartamenti distrutti, altri 48 danneggiati, più di 50 famiglie senza tetto: è il bilancio di un incendio sviluppatosi per cause non ancora chiarite in un deposito abusivo di bombole di gas per uso domestico. Centinaia di contenitori, esplodendo come bombe dirompenti man mano che venivano raggiunti dal fuoco, hanno dato luogo a un micidiale spettacolo pirotecnico durato quasi tutta la notte. Bombole e schegge metalli- che «sparate» con violenza, hanno superato edifici di dodici piani ricadendo a centinaia di metri di distanza. Per domare il fuoco, prima che si attaccasse ad altri due depositi vicini, ci sono voluti, oltre ai pompieri di Catania, quelli di Messina, Siracusa, Enna e della base Nato di Slgonella accorsi sul posto con speciali attrezzature. Il pauroso incendio, i cui bagliori sono stati visti da tutti 1 paesi del versante orientale dell'Etna, si è sviluppato nella notte tra sabato e domenica a Barriera del Bosco, popoloso quartiere di Catania, all'estrema periferia Nord, sulla strada che conduce sul vulcano. Il primo allarme al Vigili del fuoco l'ha dato un passante verso mezzanotte: «Esce fumo da un basso di via Moscaiuola*. Pochi minuti, dopo, prima che arrivassero i pompieri, forse perché alimentato da qualche perdita di gas, l'incendio assumeva proporzioni paurose, avviluppando tutto l'edificio, i cui inquilini sono riusciti fortunatamente a mettersi in salvo; contemporaneamente, cominciavano a scoppiare le bombole accatastate nel deposito. Svegliati dalle esplosioni che si susseguivano senza soste, gli abitanti del quartiere si sono riversati nelle strade in preda al panico. Centinaia tra carabinieri, agenti di polizia e militari dell'esercito e della marina hanno bloccato decine di strade per impedire al curiosi l'accesso nella zona. Il titolare del deposito, Sebastiano Grasso, è fuggito. L'incendio è stato domato verso le 3 del mattino. Il più grave dei feriti, il bancario Salvatore Balchitta, di 33 anni, ha avuto la mano sinistra recisa da una scheggia. Franco Sampognaro

Persone citate: Franco Sampognaro, Salvatore Balchitta, Sebastiano Grasso

Luoghi citati: Catania, Enna, Messina, Siracusa