I tecniti d'accordo «E' solo in ritardo»

/ tecniti d'accordo «E'sob in ritardo» Esiste una «crisi» bianconera? / tecniti d'accordo «E'sob in ritardo» I tecnici delle squadre che, sulla carta, dovrebbero essere con la Juventus coprolagoniste della lotta per lo scudetto, sembrano essere d'accordo: i bianconeri non sono in crisi, ma soltanto in ritardo di forma. Ecco comunque le risposte degli allenatori della Roma campione d'Italia, della Sanipdoria e dell'Inter, ai quali si aggiunge quello di un esperto come Castagner, anche se parlare del neopromosso Milan come di un pretendente allo scudetto sembra un po' azzardato. Liedholm (Roma): «Crisi? Ma siamo matti a parlare di crisi ad agosto? Il calcio si gioca d'Uwerno. Loro sono soltanto in ritardo rispetto a noi ed a molte altre squadre perché hanno cominciato gli allenamenti a fine luglio. Hanno iniziato a lavorare quindici giorni dopo di noi. Questo è il solo motiiio delle difficoltà che incontrano attualmente i bianconeri. Non si può certo parlare di crisi». — Forse le partenze di Zoff e di Bettega potrebbero influire negativamente sul gioco della squadra? Liedholm non è d'accordo: «Attendiamo a giudicare i sostituti di Zoff e di Bettega. Li vedremo più avanti.» Ulivicri (Sampdoria): «A mio giudizio non si tratta di crisi di uomini o difficoltà a trovare gli schemi, ma, più semplicemente, si deve parlare di ritardo di preparazione, che la Juven tus ha comincia to dopo le altre squadre. Tra dieci o quindici giorni, quindi, si vedrà la vera Juve, bisogna aver un po' di pazienza, perchè si tratta di problemi destinati a risolversi. La forma di una squadra non st trova in una settimana, ci vuole almeno un mese di lavoro. In questo periodo, poi, tutte le squadre hanno alti e bassi, sono cose di stagione, e per questo dico che non si deve estremiz¬ zare con le crisi o le previsioni catastrofiche: noi "addetti ai lavori" sappiamo bene come vanno le cose in questi periodi». Radice (Inter): «Il primo periodo di preparazione di una squadra è secondo me il più importante, più è lungo meglio è. E la Juventus quest'anno lo ha ridotto a pochi giorni poi è partita per il Canada e gli Stati Uniti. Questo, a mio aimiso, è la causa principale del brutto esordio della squadra torinese. Inoltre dobbiamo tener conto che nella tournée americana ha dovuto giocare contro squadre forti e ben rodate e questo ha richiesto ai suoi atleti uno sforzo superiore a quello che potevano dare in quel momento. I giocatori italiani, come ho sempre detto, non sono preparati a queste partenze importanti ma dovranno abituarsi perché ormai è diventato una necessità. Comunque datele tempo una decina di giorni e vedrete la Juve pronta». Castagner (Milan): «La Juventus, per ora, non gira perché è in ritardo nella preparazione. Si è radunata per ultima alla fine di luglio, ha svolto una settimana di ritiro, poi ha iniziato subito a sostenere incontri di un certo livello, quando i suoi giocatori non erano ancora pronti. Sono convinto die con l'inizio del campionato avremo una Juventus diversa, senz'altro più forte di quella dello scorso torneo. Inoltre ?iore dimentichiamo che ha sostenuto una trasferta in America dove ha giocato su tenerli sintetici die sono deleteri per atleti come i nostri die non sono abituati. Per me la squadra torinese è la più forte, superiore alla stessa Roma campione d'Italia. Quest'anno, poi, non deve smaltire i postumi del Mundio!, quindi, sono sicuro die è in grado dì disputare un grosso torneo».

Persone citate: Bettega, Castagner, Liedholm, Radice, Zoff

Luoghi citati: America, Canada, Italia, Roma, Stati Uniti