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Ucciso col padre vicino al carcere Ucciso col padre vicino al carcere CATANIA — Un detenuto in regime di semilibertà, Mario Privitera, 44 anni, e il figlio Santo, di 19, sono stati uccisi da alcuni sconosciuti a colpi di fucile e di rivoltella. Sul luogo del delitto la polizia ha trovato numerosi bossoli di tre calibri diversi, segno che i killer erano almeno tre. E' accaduto alle 6,30 di ieri. Il giovane Privitera, come faceva ogni mattina, era andato ad aspettare il padre all'uscita del carcere e insieme stavano dirigendosi verso casa, Pochi minuti dopo, in via Flcarazzl, due auto — una di ! grossa cilindrata, l'altra un'utilitaria — si affiancavano alla «850» dei Privitera. Dall'Interno delle due vetture venivano esplosi numerosi colpi contro il detenuto e il figlio. Il primo è morto subito, l'altro un'ora dopo in ospedale. Le indagini sul duplice omicidio vengono svolte nell'ambito della malavita che opera In certi paesi dell'Etna. L'uccisione dei Privitera, infatti, sembra collegata a un altro delitto commesso dieci giorni fa a Paterno: la vittima, Salvatore Privitera, era cugino di Mario.