Riflettori da un miliardo di candele per vedere il lancio dello Shuttle

Riflettori da un miliardo di candele per vedere il lancio dello Shuttle La navicella americana parte martedì, per la prima volta di notte Riflettori da un miliardo di candele per vedere il lancio dello Shuttle CAPE CANAVERAL — Salvo imprevisti dell'ultimo momento, la navetta spaziale americana partirà martedì prossimo dalla base di Cape Canaveral. Sarà, la terza missione dello «Challenger» e l'ottava volta che una navetta spaziale lascia la terra. La novità rispetto alle missioni precedenti è la partenza e il rientro a terra di notte. Cinque uomini, tra cui Guion Bluford, il primo astronauta di colore, saranno a bordo della navetta per questa missione: Richard Truly (comandante), Daniel Brandestein (pilota), Dale Gardner e William Thornton. Gli ultimi due, oltre Bluford, sono gli specialisti per gli esperimenti scientifici. Truly ha già volato sulla navetta nel novembre 1981 come copilota del secondo volo della «Columbia». Durante la missione sarà messo in orbita r«Insat-18», un satellite indiano per meteorologia e telecomunicazioni. Il primo «Insat» indiano era stato lanciato il 10 aprile '82, con un razzo americano «Delta», ma era andato fuori uso lo scorso novembre anziché durare per 7 anni come previsto. All'equipaggio faranno compagnia cinque passeggeri un po' speciali, alcuni ratti di una razza particolare che ser¬ viranno per numerosi esperimenti. La navetta porterà inoltre 250 mila buste con uno speciale francobollo da 9,35 dollari che celebra il 25° anniversario della Nasa. Le buste saranno poi vendute ai filatelici a un prezzo di 15,35 dollari. L'operazione frutterà la non indifferente cifra di oltre sei miliardi di lire. Per la partenza di notte, ma specialmente per l'atterraggio, la Nasa ha dovuto mettere a punto un sistema di assistenza abbastanza complicato. La pista della base di Edwards è stata munita di fari, riflettori, luci colorate di segnalazione. Il sistema messo a punto dalla Nasa per l'atterraggio notturno è stato installato sia alla base di Edwards, dove è previsto il rientro della navetta, sia alla «Northrup strip» di White Sands, sia alla base di Cape Canaveral. Questi ultimi due punti di atterraggio sono previsti in caso di emergenza o di cattivo tempo a Edwards. In ognuna delle tre basi sono stati installati proiettori da 20 mila watt con lampade allo xenon per un totale di un miliardo di candele. Entrambi i piloti hanno provato gli impianti in 210 attcrraggi notturni con un aereo.

Persone citate: Cape, Dale Gardner, Daniel Brandestein, Guion Bluford, Richard Truly, Sands, Truly, William Thornton

Luoghi citati: Columbia