Molinette, 9 comunicazioni giudiziarie

Molinette, 9 comunicazioni giudiziarie Molinette, 9 comunicazioni giudiziarie Per la morte del giovane dopo un intervento di cardiochirurgia eseguito il 4 agosto - Gli avvisi di reato a 2 medici, ai tecnici addetti alla macchina cuore-polmone e agli infermieri Nove comunicazioni giudiziarie sono state inviate dal sostituto procuratore della Repubblica Vitari che conduce l'inchiesta sulla tragedia di Benedetto Puccio, il giovane morto alle Molinette dopo un intervento cardiochirurgico. Due sono state consegnate ai medici che quel fatale 4 agosto eseguirono l'operazione. Altre sette comunicazioni (com'è noto, non significano assolutamente accusa o colpevolezza, è solo un atto obbligatorio per legge con il quale si avvisa una persona che a suo carico è stata aperta un'indagine) sono state inviate ai tecnici addetti alla macchina «cuore-polmone» di cui si ruppe un tubo durante l'intervento, e a infiermieri del reparto. Il guasto, -una fatalità — secondo il primario di cardiochirurgia, prof. Morea — ette può accadere una volta su 10 mila e che mai in tanti anni s'era verificata*, sarebbe all'origine della tragedia. Una tragedia circondata da molti interrogativi, 11 più inquietante continua ad essere questo: •perché per cinque giorni i sa¬ nitari nascosero ai parenti del Puccio die il giovane era uscito in fin di vita dalla sala operatoria a causa di un incidente meccanico?*. Un silenzio, meglio un incomprensibile accavallarsi di bugie e contraddizioni che ha indotto la famiglia Puccio a denunciare la vicenda ai giornali ed a rivolgersi all'avvocalo Geo Dal Fiume, il quale l'altro ieri ha presentato un dettagliato esposto in procura. Il dott. Vitari ha inoltre disposto il sequestro della mac¬ china «cuore-polmone». 1 periti dovranno chiarire se il guasto è dovuto veramente a fatalità o se è imputabile all'usura (l'apparecchiatura è vecchia di 11 anni) o a una difettosa revisione o ad una responsabilità degli operatori.

Persone citate: Benedetto Puccio, Dal Fiume, Morea, Vitari