Un'alluvione ha sconvolto l'Elba stalo d'emergenza per due Comuni

Un'alluvione ha sconvolto l'Elba stalo d'emergenza per due Comuni Per due giorni nubifragi e temporali hanno infuriato sulle coste toscane Un'alluvione ha sconvolto l'Elba stalo d'emergenza per due Comuni A Capo Liveri e Rio nell'Elba la situazione più grave - Alcuni anziani turisti salvati con l'elicottero - Due villeggianti che dormivano in tenda trascinati in mare - A S. Vincenzo le ricerche del bimbo travolto dal torrente NOSTRO SERVIZIO PORTOFERRAIO — Lo stalo d'emergenza e di calamita naturale per due Comuni clbani, due morti a San Vincenzo, alluvioni lungo tutta la costa livornese, ferrovie bloccate, miliardi di danni, rallentato per ore il traffico sull'Aurclìa, i raccolti agricoli di alcune zone irrimediabilmente rovinati: per due giorni la Toscana è stata investita dal maltempo, nubifragi e temporali hanno alluvionato lunghi tratti della costa livornese. La situazione più grave, ieri, era decisamente quella dell'isola d'Elba, dove a Capo Liveri e a Rio Elba era stato dichiarato lo stato di cmergen za. A Capo Livori, le frazioni di Straccolegno, Naregno e Pareti, rimaste isolate per un giorno, sono state raggiunte dai soccorsi che hanno ria porto le strade ed , attivato percorsi di fortuna. Manca ancora l'acqua. Nel giro di ventiquattr'ore sono caduti venti centimetri d'acqua, ovvero quella che è la media annuale per questa zona dell'Elba. Cosi i fossi e torrenti si sono ingrossati a dismisura e sulle strade e sulle case sono finite tonnellate d'acqua e di detriti. Al campeggio del Lido due professionisti tedeschi sono stati trascinati in mare men tre dormivano nella loro ten da: uno è riuscito a tornare a riva subito, l'altro è stato rag giunto dal proprietario di un campeggio, uscito con la bar ca, mentre tentava disperatamente di rientrare. Sempre dal campeggio Li do, praticamente isolato, alcune persone anziane sono state prelevate con gli elicotteri della Regione. Nel centro di Capo Liveri, un palo della luce è piombato su un'abitazione sfondando il tetto e costringendo i cinque membri della famiglia ad andare a dormire in un negozio. Buona parte delle strade sono rimaste interrotte per frane; sono saltati collegamenti telefonici ed elettrici, un parcheggio con cinque auto, davanti all'albergo Stella Maris, è stato risucchiato dal mare. A Rio Marina, il fosso proveniente dalle miniere, per via di una betoniera strappata da un cantiere edile che ha fatto tappo, è straripato infilando un fiume di pietre e di fango dentro un ristorante, un'officina e un'enoteca; i danni alle abitazioni e alle cose, soprattutto nel vicino comune di Rio nell'Elba, sono rilevantissimi. Tra Portoferrario e Porto Azzurro, un'autobotte dei vi¬ gili del fuoco che si dirigeva verso Rio nell'Elba è finita in un fossato bloccando il traffico. Ieri moltissimi turisti hanno lasciato l'isola, forse anticipando la partenza per il maltempo. A San Vincenzo e a Piombino, invece, la situazione 6 tornata alla normalità, mentre a Donoralico un nuovo temporale ha costretto i bambini della colonia Rousseau ad abbandonare nuovamente la tendopoli perché l'acqua si era alzata. Sono proseguite invece, a San Vincenzo, le ricerche del piccolo Giorgio Cosimi, il bambino di sei anni travolto dalla piena di un torrente mentre assieme al pa¬ dre Franco, di 32 anni, tornava a casa in auto. Sull'auto c'era anche Giordano Cosimi. 10 anni, che il padre, rimasto in panne, aveva mandato a casa a chiedere aiuto. Ma quando la moglie, Assunta Lctticrl, e il piccolo Giordano sono arrivati sul posto, dell'auto non c'era più alcune traccia. Dopo il ritrovamento dell'auto e del cadavere del padre, le forze dell'ordine e i volontari cercavano ormai una piccola salma; poi. a sera, una voce che invocava la .mamma» (sentila da alcuni operai di una riserva di caccia) ha riattivato le speranze. Le ricci-che sono nuovamente scattate per tutta la notte. Ieri mattina sono arrivati anche 60 paracadutisti della Folgore di Livorno che, al comando del capitano dei carabinieri di Cecina, Brindino De Santis, assieme ai forestali e ai carabinieri hanno setacciato palmo a palmo la boscaglia, fino al mare, lungo un percorso di quattro chilometri. L'unica traccia è quella trovata dai sommozzatori dei vigili del fuoco di Livorno che, alla foce del fosso che ha travolto l'auto, hanno trovato un piccolo stivale nero, quasi sicuramente quello del bambino. Ora si attende che il fosso o il mare restituiscano il corpo del piccolo Giorgio, a. r.

Persone citate: Brindino De Santis, Giordano Cosimi, Giorgio Cosimi, Pareti, Rousseau, Stella Maris