Liedholm battezza Vincenzi «E'il nostro GerdMueller» di Giulio Accatino

Liedholm battezza Vincenzi «E9 il nostro GerdMueller» Con tre reti in due partite è il goleador della Roma Liedholm battezza Vincenzi «E9 il nostro GerdMueller» ROMA — Di Francesco Vincenzi, il giovane goleador della Roma, Liedholm dice: «Lo avevo nel Milan quando era ancora ragazzo. Aveva cominciato con noi. Lo chiamavo Gerd Mueller, perché del forte centroavanti tedesco aveva le caratteristiche tecniche essenziali». E continua: «Era molto promettente. Per questo lo avevo mandato in giro per l'Italia a fare esperienza». E Francesco Vincenzi, seguendo i consigli del «suo» maestro svedese girò mezza Italia, facendo tappe a Monza, a Vicenza, a Bologna, a Brescia per tornare al Milan e poi in Toscana, a Pistoia. Fisicamente ben dotato. Vincenzi ha la vocazione del centravanti. Liedholm preci sa: «E' veloce, cerca sempre il gol. e sovente lo trova. Calcia indifferentemente di destro e di sinistro, è un ottimo colpitore di testa, ha una buona tecnica». Qualcuno sostiene che Liedholm vorrebbe utilizzare il giocatore soltanto nelle gare in trasferta, sfruttando la sua velocità. Il tecnico svedese scuote la testa: «Sovente leggo cose che non ho mai detto. Vincenzi per la Roma è un titolare come tutti gli altri, e giocherà quando lo riterrò opportuno-. E' appena arrivato alla Roma ed ha già segnato sei gol. di cui tre in Coppa Italia. E si tratta di gol tutti belli, ottenuti con abilità. Giocherà an coro? La risposta dovrebbe essere affermativa, ma alla Roma ci sarà molta concorrenza. C'è Graziani che aspetta di tornare in squadra dopo un infortunio. C'è Bruno Conti che prima o poi dovrà pur accettare le offerte economiche della società. C'è Chierico che vuole conservare il suo posto, cosi come Pruzzo. Vincenzi attende con fiducia. E'centroavanti, ma si adatta anche a giocare all'ala, tanto più che nel calcio moderno non esistono ruoli fissi. Di Graziani è più veloce, anche se meno potente, Di Pruzzo è più mobile, rispetto a Chierico ha più voglia di soffrire. Con Bruno Conti non c'è vera concorrenza, tanto diverse sono le caratteristìclie fisiche e di impiego. I tifosi cominciano a volergli bene, anche se la sua fama non ha ancora raggiunto nemmeno la decima parte della gloria di alcuni suoi compagni. Pare che il successo non gli abbia montato la testa. Modestamente dice: «Segno gol per essere utile alla Roma e ringrazio Liedholm che mi fa giocare». Ma aggiunge pure con fermezza: «Farò sempre il mio dovere, anche se conosco le dif ticoltà a cui andrò incontro. Non mi considero un arrivato. Devo lavorare ancora molto». Francesco Vincenzi ha ventisette anni. E'nato a Bagnolo Mella (Brescia) il 30 settembre del 1956. Ha girato molto ma alla Roma potrebbe trovare la sua dimora fissa. E' passato dalla Pistoiese alla Roma a giugno come «definitivo acquisto». Giulio Accatino a e a e e o e i f

Luoghi citati: Bagnolo Mella, Bologna, Brescia, Italia, Monza, Toscana, Vicenza