Ancora sequestri nel caso Ambrosiano

Ancora sequestri nel caso Ambrosiano Ancora sequestri nel caso Ambrosiano MILANO — Altri provvedimenti di sequestro conservativo, analoghi a quello adottato per il pacchetto azionario della «Rizzoli» di proprietà di Angelo Rizzoli e Bruno Tassin Din, a quanto si 6 appreso, erano già stati disposti dai sostituti procuratori e dai giudiri istruttori che indagano sul dissesto del «Banco Ambrosiano» su beni mobili c immobili di tutti gli imputati e indiziati della bancarotta. Gli atti di sequestro — è stato reso noto ieri dai magistrati — sono stati notificati agli interessali a partire dal dicembre dello scorso anno. Oli inquirenti hanno spiegato che si tratta di provvedimenti consueti in procedimenti di questo genere; non hanno però precisato quali siano stati i beni colpiti da sequestro conservativo. E' stato chiarito solo che si tratta di proprietà intestate direttamente agli indiziati e agli imputati. Nell'inchiesta sulla bancarotta del «Banco Ambrosiano» sono coinvolti a vario titolo, oltre a Lieo Orili, Bruno Tassan Din, Umberto Ortolani c Angelo Rizzoli, anche I dirigenti del settore estero dell'istituto di credito Leoni, Costa e Botta, l'ex vicepresidente Roberto Rosone, tutti i consiglieri c i sindaci e i dirigenti dello Ior Mannini e De Strobel.

Persone citate: Angelo Rizzoli, Botta, Bruno Tassan Din, Bruno Tassin Din, De Strobel, Leoni, Roberto Rosone, Umberto Ortolani