«Ci spiace molto lasciare l'Italia ma non abbandoniamo la bimba»

«Ci spiace molto lasciare l'Italia ma non abbandoniamo la bimba» Tornati in Venezuela con la piccola che vogliono adottare «Ci spiace molto lasciare l'Italia ma non abbandoniamo la bimba» ROMA — Maria Elena Pucrta la bimba di due mesi e i suoi genitori adottivi, Martino c Francesca Grafato, sono ripartiti per il Venezuela. La vicenda, l'ultima di una lunga serie (Il tristi storie analoghe che hanno avuto per teatro le sale d'attesa dell'aeroporto di Fiumicino era iniziata una settimana fa quando la coppia di Mazara del Vallo (46 anni lei. 48 lui, rispettivamente casalinga ed agricoltore) era arrivata allo scalo internazionale con la piccola adottata in Venezuela. Di Maria Elena Puerta gli aspiranti genitori adottivi avevano un estratto di nascita ed un regolare passaporto venezuelano; non avevano però nessuno dei documenti richiesti per un regolare procedimento d'adozione e per di più avendo superato i 40 anni non avrebbero mai potuto ottenere da un tribunale minorile italiano l'idoneità all'adozione. Dopo una settimana di sosta nell'aeroporto, di accorati appelli alle autorità, con una collctta fatta dai compaesani, i Grafato si sono rassegnati ad acquistare i biglietti aerei per tornare in Venezuela: «Se Maria Elena non può stare in Italia con noi, torniamo in Venezuela, la bambina non la lasceremo più» hanno dichiaralo ai giornalisti. Alle 13, due funzionari di polizia hanno accompagnato i tre al «De 10» dell'Alitalia in partenza per Caracas. Attorno a loro, nella sala transiti, una piccola folla di lavoratori e viaggiatori si è radunata per esprimere la propria solidarietà. «Ci spiace lasciare l'Italia — ha detto Martino Grafato commosso — perché qui la gente è buona, purtroppo coloro che rappresentano la legge non si sono commossi». tere in una scuola di Chicago, si era sposata nel 1973 con Antonio Lai, un italiano emigrato negli Stati Uniti dove lavorava come metalmeccanico. Sci anni fa nacque Carla Rosalia. Il matrimonio, inizialmente felice, era però destinato a naufragare, e alcuni mesi fa i due sposi si separarono, in attesa di ottenere il divorzio. La magistratura di Chicago affidò la bimba alla custodia della madre. Alla fine di luglio, Antonio Lai ottenne dal tribunale di Chicago il permesso di venire in Italia per 15 giorni con la figlia «;jer farle conoscere la nonna, ammalata», ha raccontato Carole Lois du Chatcllier alla polizia. La donna si uni a loro, e verso la fine di luglio la famigliola arrivò a Genova da dove prosegui per Moconesi, un paese dell'entroterra, dove vive l'anziana madre di Lai assieme a una figlia. Il 10 agosto, pochi giorni prima della scadenza del permesso, in occasione di una gita a Genova, Antonio Lai è scomparso con la figlia. Le ricerche fin qui condotte dalla polizia e dai carabinieri dopo la denuncia della donna non hanno dato alcun esito.

Persone citate: Antonio Lai, Carla Rosalia, Carole Lois, Francesca Grafato, Maria Elena, Maria Elena Pucrta, Maria Elena Puerta, Martino Grafato