Genscher ha scritto a Gromyko «La sterzata tocca solo a voi»

Genscher ha scritto a Gromyko «La sterzata tocca solo a voi» Mentre in Germania si accende la polemica sugli euromissili Genscher ha scritto a Gromyko «La sterzata tocca solo a voi» Il ministro tedesco accusa l'Urss di aver radicalizzato le sue posizioni - Ma Berlino Est rinnova le minacce: «Ai Cruise l'Urss risponderà con altre armi di pari potenza» BONN — Il ministro degli Esteri tedesco federale Genscher ha invitato, con una lettera inviata l'altro ieri a Mosca, il collega sovietico Andrei Gromyko a impartire una sterzata alla linea sinora seguita dall'Urss nel negoziato di Ginevra sugli auromissili. Genscher indica nella richiesta sovietica di includere le armi nazionali francesi e inglesi nella valutazione del punto di equilibrio euromissilistico il principale ostacolo per il raggiungimento dell'accordo entro il prossimo novembre. Il ministro tedesco ricorda poi che lino all'estate deU'80 Mosca non avanzava tale richiesta. Genscher. che avrà in settembre almeno due colloqui con Gromyko, ritiene che se l'Urss tornerà alle posizioni di tre anni fa. il negoziato di Ginevra, che riprenderà il 6 set- l 0 tembre. potrà concludersi positivamente. Ieri, frattanto, il ministro degli Esteri belga Leo Tindemans ha respinto la proposta greca di rinviare di sei mesi l'installazione degli euromissili e di discuterne a livello Cee nell'ambito della cooperazione politica fra i Dieci. Frattanto, al termine di un colloquio di un'ora e mezzo avuto ieri mattina a Berlino Est con il ministro degli Esteri della Repubblica democra| tica tedesca. Oskar Fischer, l'esperto di disarmo del partito socialdemocratico tedesco Egon Bahr ha dichiarato ai giornalisti che l'Unione Sovietica metterebbe in funzione nuove armi nucleari a medio raggio sul tipo del Cruise (lanciabili da mezzi di trasporto terrestri, aerei e marittimi) come contromisura all'eventuale arrivo dei nuovi missili nucleari americani in Europa a fine anno. Bahr ha aggiunto, ad ulteriore precisazione di quanto gli aveva detto mercoledì il capo del partito e dello Stato tedesco orientale Erich Honecker, che le contromisure sovietiche potranno comprendere anche lo stanziamento di missili a breve raggio nella Rdt, «e certamente non solo nella Rdt», i quali a suo avviso assumerebbero un'importanza strategica nel caso in cui fossero impiegati in un attacco a sorpresa. L'esperto socialdemocratico ha respinto l'ipotesi che ci si trovi di fronte a un aumento della pressione sovietica sull'Europa occidentale, ricordando che Breznev fin dall'aprile 1981 aveva parlato di contromisure nel caso dell'arrivo degli euromissili americani. La visita di Bahr a Berlino Est. e soprattutto il resoconto che egli ha fatto dei colloqui avuti con Honecker, Fischer e con l'esponente del Politburo della Sed Hermann Axen. ha comunque suscitato vivacissime critiche da parte dei partiti cristiani di governo. In particolare il vicepresidente del gruppo parlamentare Cdu-Csu, Volker Ruehe. ha accuato Bahr di essersi fatto «portavoce della disinformazione propagandistica dell'Est». E' comunque da notare che anche in seno alla Spd, come fra i tré partiti della coalizione governativa, si manifestano divergenze sulla questione degli euromissili, in particolare riguardo alla proposta greca di uno slittamento di sei mesi della loro installazione nel caso in cui i negoziati di Ginevra non portassero a risultati concreti entro metà novembre. Ieri l'ex ministro della Difesa Hans Apel ha infatti dichiarato di considerare prematura una discussione sullo slittamento, che invece il presidente del partito Willy Brandt era sembrato considerare necessaria sulla scia dell'iniziativa greca. S'è anche appreso che i contatti della Spd con la Rdt non si esauriranno con la visita di Bahr. L'ex cancelliere Helmut Schmidt farebbe un viaggio in Germania Orientale il 4 e 5 settembre prossimi e in quell'occasione avrebbe un colloquio con Honecker.