Palanca accetta il contratto-rischio col Napoli

Palanca accetta il contratto-rischio col Napoli L'attaccante dovrà dimostrare la sua validità, altrimenti verrà ceduto nel mese di ottobre Palanca accetta il contratto-rischio col Napoli NAPOLI — Contratto-rischio per Palanca, che da ieri è nuovamente del Napoli. «Abbiamo ripreso Palanca — ha detto Juliano dopo un colloquiò di un quarto d'ora con l'attaccante — ponendo una precisa condizione: resterà con noi sino ad ottobre. In questo periodo valuteremo con Santin se sarà il caso di trattenerlo. Insomma, tutto dipenderà da lui. Se risulterà utile, bene, altrimenti, e lui è già d'accordo, lo potremo ce¬ dere senza che lui possa opporre rifiuti». Il giocatore, ha anche accettato una decurtazione sull'ingaggio percepito lo scorso anno dal Como. Subito dopo aver parlato con Juliano, Massimo è partito. «Devo sottoscrivere la lista d'accettazione del trasferimento — ha affermato sorridendo — e regolare alcune questioni personali con la società lariana. Roba di poco conto». La prima esperienza con il Napoli (campionato 1981-82) fu davvero poco felice. Un matrimonio con immediato divorzio. Ventitré presenze, un gol e un autogol (entrambi nella gara a Cesena vinta dal Napoli per 3-1), dieci sostituzioni fatte, sei ricevute, dodici panchine. Davvero un magro bilancio. Poi un'altra stagione poco esaltante al Como. Palanca in poco più di un mese si gioca la carta del rilancio. «Domenica scorsa ho compiuto trent'anni. Sono fe¬ lice per come si è risolto il mio caso. E' una grossa occasione di rivalsa. Voglio cancellare questi due anni. Guai fisici e familiari hanno condizionato 11 mio rendimento. Con Juliano ho scoperto tanta chiarezza. Con Bonetto era più difficile intendersi». Santin si è dichiarato soddisfatto: «Sono fiducioso sul pieno recupero di Palanca. Potrà tornarci utile. Da parte nostra avrà la massima collaborazione», v, r.

Persone citate: Bonetto, Palanca, Santin

Luoghi citati: Cesena, Napoli