Il governo francese contro le riduzioni sulla benzina

//governo francese contro le riduzioni sulla benzina I centri Ledere scatenano la gara agli sconti //governo francese contro le riduzioni sulla benzina PARIGI —17 governo socialista francese è sceso in guerra contro il ribasso del costo della benzina, applicato dai centri commerciali Ledere il cui esempio è stato seguito anche da altri. Il ribasso, di 20 centesimi di franco (38 lire italiane) per litro, cospicuo rispetto alla riduzione di prezzo fatta da altri variante da tre a cinque centesimi, è stato giudicato «illegale- dal ministro dell'Energia, Jean Auroux, il quale, intervenuto alla televisione, ha parlato di necessità di evitare l'anarchia e di riportare l'ordine sul mercato con il rispetto della legge. Auroux ha annunciato il ritiro della licenza di importazione all'organizzazione Ledere che si approvvigiona sul mercato libero e a ogni altro che ne segua l'esempio. Per ora sull'iniziativa Ledere si è allineata soltanto la società Carrefour, che possiede grandi magazzini un po'in tutta la Francia. L'organizzazione Ledere, o meglio il suo fondatore Edouard Ledere, non è nuova a creare problemi del genere: nei mesi scorsi Ledere aveva annunciato che intendeva ricorrere ai mercati liberi per l'acquisto di sigarette e medi¬ cinali di largo consumo per rompere in tal modo da una parte il monopolio di Stato per i tabacchi e dall'altra il corporativismo degli industriali farmaceutici. Edouard Ledere ha risposto ad Auroux attraverso la radio minacciando di ricorrere agli organi amministrativi contro il provvedimento del ministro che peraltro giudica incompatibile con la politica comunitaria oltre che con i principi commerciali cui si rifà la sua organizzazione. Ledere è molto discusso quale commerciante soprattutto perché con le sue iniziative mette in imbarazzo e talvolta anche in perdita altri agenti del settore. Ex seminarista e salumiere, Edouard Ledere ha fama di essere un irriducibile sostenitore della riduzione dei margini di guadagno nel commercio che ritiene improntato alla speculazione che, sostiene, deve consistere -nell'acquislare al minor prezzo per fare alI trettanto nel vendere-. Questa sorta di -missionario- del commercio si dichiara inoltre nemico di -borghesi- e -settari- con l'obiettivo di colpire grossisti, cooperazioni e multinazionali ma non i piccoli commercianti.

Persone citate: Auroux, Edouard Ledere, Jean Auroux

Luoghi citati: Francia, Parigi