Bisticcia e morde suocera e cognato

Bisticcia e morde suocera e cognato Messina: due medicati, lui in carcere Bisticcia e morde suocera e cognato MESSINA — Un uomo ha morso la suocera, causandole ferite guaribili in 15 giorni; poi ha addentato il cognato accorso in difesa della madre, costringendo anche lui a farsi medicare. I carabinieri l'hanno arrestalo per lesioni personali. E' accaduto a Santo Stefano d Camastra. 150 chilometri da Messina, sulla costa tirrenica. Francesco Ribaudo. 45 anni, scaricatore, sposato e padre di cinque figli quasi lutti in tenera età. sembra avere una particolare predilezione nel dirimere con i denti le sue questioni personali. Anche in passato, a quanto pare, ha mostrato questa sua preferenza suggellando le sue controversie con morsi che avrebbero lasciato inconfondibili segni. Forse per questo i suoi compaesani l'hanno soprannominato «Ciccio Cavallo... Della sua singolare versatilità egli ha dato dimostrazione ieri. Venuto a diverbio con la suocera, Llboia Volpe. 71 anni, «Ciccio Cavallo» è passato ad un certo punto dalle parole ai morsi, addentando l'anziana donna in più parti del corpo. Lo stesso ha fatto con il cognato. Santo Messina, 40 anni, che era accorso alle urla di dolore della madre e che non è riuscito a sottrarsi in tempo agli affilati incisivi del congiunto. Subilo dopo il fatto, mentre madre e figlio correvano a farsi medicare, Ribaudo si è allontanato certamente soddisfatto della sua micidiale dentatura. Ma più tardi i carabinieri lo hanno arrestato e trasferito nel carcere di Mistretta.

Persone citate: Francesco Ribaudo, Llboia Volpe, Ribaudo

Luoghi citati: Camastra, Messina, Mistretta