Delitto Bongioanni, si riparte da zero l'assassino nasconde i veri complici?

Delitto Bongioanni, si riparte da zero l'assassino nasconde 8 veri complici? Cuneo, dopo la scarcerazione dei 12 innocenti accusati dall'imputato Delitto Bongioanni, si riparte da zero l'assassino nasconde 8 veri complici? CUNEO r- I dodici cuneesi finiti in carcere 1*11 agosto con un'accusa — sequestro di persona a scopo di estorsione e omicidio — che poteva costare a tutti l'ergastolo, liberati l'altro ieri dopo la ritrattazione di Severino Migliore, hanno ripreso il lavoro. Il procuratore della Repubblica. Sebastiano Campisi, ha nuovamente mobilitato carabinieri e funzionari della Squadra mobile per identificare eventuali altri responsabili dell'omicidio di Giampiero Bongioanni, l'industriale di Fossano scomparso il 13 giugno e ritrovato morto il 21 luglio. Questa mattina, intanto, riprenderanno in carcere gli interrogatori di Severino Migliore, presenti i difensori Dalmasso e Battisti e il legale della famiglia Bongioanni, avvocato Rosso. Quello che per ora rimane l'unico imputato reo confesso del- rapimento e dell'omicidio di Giampiero Bongioanni sarà invitato a spiegare un punto della drammatica vicenda che lascia molto perplessi gli inquirenti: perché pur avendo ottenuto il pagamento del riscatto — 965 milioni di lire — si è spontaneamente costituito due giorni dopo, anziché fuggire con il bottino? • In un primo tempo il giovane ha confessato di averlo fatto perché oppresso dal rimorso: quando Invece ha accusato falsamente i suoi ex amici ha sostenuto di aver avuto paura che i complici gli facessero fare la stessa fine dell'industriale rapito. Pentimento sincero o paura simulata? Il magistrato, dottor Campisi, porrà oggi la domanda all'imputato, sperando in una risposta chiarificatrice. Il procuratore della Repubblica deve anche decidere se formalizzare l'inchiesta, trasferendola al giudice istruttore, oppure se continuarla con il rito sommario e per direttis sima. In questo caso l'istrut toria sarebbe comunque sospesa per qualche settimana, in attesa cioè che arrivino i risultati di ben sette perizie tecniche, ordinate dal dottor Campisi. La principale è quella necroscopica, perché deve chiarire come e quando Giampiero Bongioanni è morto. La perizia fonetica, sulla voce del malvivente che teneva i contatti con la famiglia Bongioanni e con l'avvocato Brunello Olivero di Cuneo — incaricato delle trattative — dovrà stabilire se si tratta di Severino Migliore, mentre, infine, la perizia calligrafica do- vrà confermare o meno che ibiglietti sono scritti alla famiglia dallo stesso rapito. Usciti dall'lncubo di una possibile carcerazione a vita, i cuneesi -arrestati e liberati dieci giorni dopo hanno avuto reazioni e comportamenti diversi. Mario Dinani, ambulante., che Severino Migliore aveva indicato come il «capo» dell'organizzazione criminale, , e r l - è già tornato ai mercati della provincia con la bancarella di oggetti d'antiquariato. Tiziana Allinio. 23 anni, che a prezzo di sacrifici aveva aperto da poco un negozio di estetista a Boves. continua ad avere incubi notturni. Il fidanzato della ragazza, Salvatore Costa, 22 anni, pochi giorni prima di essere arrestato aveva trovato un lavoro dopo due anni di disoccupazione e teme ora di perderlo. Eugenio Barale, 24 anni, disoccupato, quando fu arrestato la sera dell'll agosto abbandonò l'auto sotto casa, e quando l'altro ieri è ritornato l'ha tro- i'vata manomessa e danneg- a i ti o e » e, giata. I coniugi Carabetta. appena lasciato il supercarcere, sono andati a riprendersi la loro bambina dai nonni. Tutti, molto probabilmente, si costituiranno parte civile contro Severino Migliore, quando il procuratore della Repubblica aprirà nel confronti del gióvane anche un' procedimento per calunnia, g. d. m.

Luoghi citati: Boves, Cuneo, Fossano