Temono l'antidoping e scappano

Temono l'antidoping e scappano Quattordici atleti Usa lasciano i Giochi Panamericani Temono l'antidoping e scappano CARACAS — Il nodo degli steroidi anabolizzanti è venuto clamorosamente al pettine ai Giochi Panamericani In corso di svolgimento a Caracas: quattordici concorrenti statunitensi iscritti a specialità di atletica leggera sono partiti improvvisamente, rinunciando alle gare ancora prima di cominciarle, dopo la squalifica di otto sollevatori di pesi ohe sono stati privati a tavolino delle medaglie già vinte perché l'esame anti-doping aveva rivelato l'assunzione di questi ormoni artificiali, che stimolano lo sviluppo di possenti masse muscolari ma comportano danni alla salute ed alla sessualità. Quattro sollevatori di pesi sono stati squalificati ieri, ed altri quattro l'altra sera. Quelli colpiti ieri dal provvedimento sono: Jeff Michels, statunitense, vincitore di tre medaglie d'oro; José Adarmes Paez, venezolano, due medaglie di bronzo; Enrique Montici, nicaraguense, due medaglie di bronco; e Jacqn Es Oliger, cileno, tre medaglie d'argento. La commissione medica dell'organizzazione sportiva panamericana (Ospa) ha ag¬ giunto i loro nomi a quelli dei quattro pesisti già squalificati, che, come loro, erano risultati «positivi». E la Ospa ha deferito immediatamente gli otto nominativi ai rispettivi Comitati olimpici nazionali, nonché alla Federazione Internazionale di sollevamento pesi per le sanzioni del caso. Ci si domanda se non sia stato 11 desiderio di evitare un rischio del genere che ha spinto i 14 atleti statunitensi a ripartire Improvvisamente da Caracas. Per la loro «foga» non é stata fornita alcuna spiegazione ufficiale.

Persone citate: Enrique Montici, Jeff Michels, Paez

Luoghi citati: Caracas, Usa