La neve ha cancellato le tracce

La neve ha cancellato le tracce Le guide alpine di Bardonecchia sono giunteliell'isola di Upernavik La neve ha cancellato le tracce Ma i soccorritori non si arrendono: «Non lasceremo nulla di intentato» - Forse i tre alpinisti dispersi ormai da una settimana sono finiti in un crepaccio o travolti da una slavina - Senza esito le ricerche degli elicotteri Usa Un giorno Inutile, quello di ieri, per le ricerche del tre alpinisti di Bardonecchia dispersi da venerdì scorso sull'Isola di Upernavik in Groenlandia. Inutili le ricognizioni effettuate dagli elicotteri americani decollati dalla base di Thule; inutili gli sforzi della spedizione italiana di soccorso che solo da 24 ore ha potuto raggiungere 11 teatro delle operazioni, dopo essere stata bloccata per tre giorni dal maltempo. Le condizioni atmosferiche sono rapidamente migliorate ed è questo l'unico fatto realmente positivo della giornata. Le guide Sergio Bonpard. Orazio Laboria e Federico Kurschinsky hanno avuto contatti con chi ha svolto le prime ricerche. Allo stato attuale delle cose pare certo soltanto che il terzetto abbia raggiunto la vetta della Great White Tower. Se è successo qualcosa, de' ve essere accaduto nella fase di rientro al campo. Il traccia to non sembra, a giudicare dai rilevamenti forograflci particolarmente impegnativo: c'è da percorrere una cresta, poi si scende a mezza costa. E' qui che sono state notate chiare tracce di slavine: sono recenti e secondo la donna che pilota l'elicottero della miniera di Mamorik potrebbero risalire al 3-4 agosto, proprio i giorni in cui — presumibilmente — è stata effettuata l'escursione. Il campo base non è stato smontato: le autorità danesi si sono limitate a fotografarlo, inviando il materiale alla nostra ambasciata. Il prof. Marchiori, un esperto della vita artica, raggiunto telefonicamente poco prima del decollo per Umanak si mostrato ancora ottimista: «Nonostante i tre giorni persi a SoenderstToemfjord penso che vi siano ancora possibilità di trovare in vita Pettigiani, Agnolotti e Bologna. Molto dipenderà, però, dalla quantità di neve caduta nei giorni scorsi: se avesse coperto ogni cosa con un manto troppo spesso il nostro compito si farebbe niolto più arduo. Confidiamo, comunque, nel rilevamenti effettuati dall'elicottero danese che saranno indispensabili per tracciare un piano di soccorsom. Frammentarle sono Invece le notizie che provengono dalla base artica americana di Thule da dove, ieri mattina, si sono levati due elicotteri specializzati nelle ricerche: - Visivamente non è stato notato nulla — ha spiegato un ufficiale — ma stiamo ora va' gliando alcune riprese fotografiche. La neve caduta nel giorni scorsi non facilita il nostro compito ma una cosa è certa: se qualcuno si muoverà, spostando la neve anche di pochi centimetri, domattina (oggi per chi legge n.d.r.) potremo facilmente rilevarlo attraverso analisi comparate dei fotogrammi: Dunque la giornata odierna può essere decisiva.

Persone citate: Federico Kurschinsky, Marchiori, Orazio Laboria, Pettigiani, Sergio Bonpard, Tower

Luoghi citati: Bardonecchia, Bologna, Groenlandia, Usa