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Sotto choc la mancata vittima Il giallo di Villanova Sotto choc la mancata vittima Da oggi è la procura della Repubblica di Casale Monferrato ad occuparsi del giallo di Villanova d'Asti dove, se non fossero intervenuti 1 carabinieri, un killer, pagato dalla moglie, avrebbe dovuto uccidere, il 13 agosto, l'allevatore Tommaso Merlano, 51 anni. Il trasferimento degli atti è stato deciso perché è a Zanco di Villadeati (Alessandria) che la moglie del Merlano, Lucia Negro, 41 anni, avrebbe ideato con la «guaritrice» Antonia Deriu, 52 anni,, 'omicidio. Alla Derlu la Negro si sarebbe rivolta un palo di mesi fa raccontando la sua difficile situazione familiare: -Mio marito è molto malato e, per questo motivo, irascibile e violento-. Dopo inutili tentativi di calmare l'uomo con pratiche di magia bianca, le due donne sarebbero arrivate alla conclusione di ucciderlo. Per questo avrebbero contattato un altro mago di Borgo Revel di Verolengo. Bruno Marlotti, e un macellaio di Casalborgone, Paolo Franco Clgnola. Sempre in casa della Deriu ci sarebbe stata la consegna al Marlottl dell'acconto (2 milioni) della cifra pattuita (10 milioni) per pagare il sicario. Ieri, come ultimo atto prima del trasferimento dell'inchiesta, 11 sostituto procuratore dott. Corsi, che ha spiccato quattro ordini di cattura per tentato omicidio, ha interrogato Tommaso Merlano. L'uomo, molto provato dalla vicenda, non avrebbe però fornito elementi utili all'inchiesta.