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Tra iris e indivie Saper spendere Tra iris e indivie L'orticoltore dilettante scopre durante l'estate i suoi piccoli insuccessi e chiede aiuto Dopo la fioritura di màggio gli iris di N. Oltame hanno deciso di prendersi una vacanza e non di fiorire più, mentre avrebbero dovuto rallegrare 11 balcone per tutta l'estate. Cosi la lettrice chiede lumi a Saper spendere su come si possano dividere le piantine per evitare che-soffochino». Scrive: -E'possibile avere indicazioni utili? Bisogna concimare gli iris o no?*. kk Precisa la dott. Elena Accatl dell'istituto di Scienza delle coltivazioni: «Gli iris rizomatosi si dividono normalmente ogni 3 anni, anche se in alcuni casi, tale operazione può essere anticipata o ritardata. Per dividere gli iris l'intera pianta va tolta dal terreno, viene pulita, 1 rizomi taglia-1 U in pezzi mantenendo assieme una o due gemme. Generalmente si ripiantano 1 rizomi più esterni, che sono più vigorosi, ma si possono anche ripiantare quelli più vecchi posti nella parte centrale: questi ultimi però non fioriranno nella, stagione successiva. «Il taglio si effettua con un arnese molto tagliente eliminando anche la parte aplcale delle foglie e se 1 rizomi non dovessero essere subito piantati si dovranno far asciugare in un amblen- te ventilato e conservare in luogo asciutto». Continua l'esperta: «L'epoca più adatta per fare il trapianto e la divisione del rizoma è quella in cui le piante vanno in riposo, cioè prima dello sviluppo di nuo-; ve radici. Questo periodo cade generalmente un mese circa dopo la fioritura e da noi quindi in luglio-agosto. I rizomi conservati o quelli acquistati si possono mettere a dimora in settembre». Come procedere al trapianto? «Le piante si possono invasare in normale terriccio addizionato con torba e sabbia, mettendo 11 rizoma In modo che rimanga bene a contatto con 11 terreno. Solo ora si può procedere alla concimazione usando piccoli quantitativi di un concime complesso come 11. 20/10/10 o di una sostanza organica (cornunghia, perfosfato d'ossa, ecc.)». Un'osservazione: la fioritura avviene sempre in un solo periodo dell'anno, come lamenta la lettrice. «Questa è la norma — sottolinea l'esperta — nel caso degli iris rizomatosi infatti si ha una sola fioritura nella stagione. Volendo una fioritura continua di iris nel corso dell'anno sarà necessario mettere a dimora specie diverse di queste piante. Da aprile a giugno fioriscono le iris del gruppo "barbata"; in luglio le iris "kaemferi" e la "levigata"; in settembre fiorisce l'iris dichotoma. Dopo di che, volendo, si può ricorrere alle iris bulbose che, appositamente forzate, possono fiorire durante tutto l'inverno, naturalmente in zone non eccessivamente fredde oppure mantenute in serra». -Ho seminato varie cicorie, mantgotti, indivie, per prova — scrive Sandro Bello — ma l'indivia anziché fare la "testa" monta o fa la fioritura ed anche i vicini agricoltori non hanno saputo spiegarmi il perché». •kit Spiega la dott. Accatl: «Indivia e scarola sono piante biennali, che producono cioè l'infiorescenza nel secondo anno di coltivazione. La semina può essere fatta tutto l'anno, su letto caldo nei mesi freddi. In genere, si preferiscono o semine precoci (gennaio-febbraio) per avere raccolto da maggio in poi o semine da agosto in poi per la produzione autunno-invernale. Non è consigliabile fare semine di primavera, perché le piante tendono a montare». . Continua l'esperta: «Anche il tipo di coltivazione può influenzare l'andata a flore precoce e la varietà utilizzata è senza dubbio Importante: tra le indivie più adatte per la produzione invernale sono la "Grossa di Panca' ieri" e la "Endivia di Ruffec"; tra quelle per la produyzione primaverile sono la "Endivia d'estate" a cuore giallo o la "St. Laurent" e la "Riccia di Meaux" ben resistente al caldo. Per la scarola la "Verde a cuoi e pieno", la "Scarola a foglia di lattuga" e la "Regina d'inverno" si consigliano per la produzione invernale, per l'autunno Invece sono più adatte la "Bubikopf" e la "Scarola a cornetto di Bordeaux"». Simonetta