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Il vecchio tigre non reagisce più ai tristi richiami della compagna Il vecchio tigre non reagisce più ai tristi richiami della compagna Bill ha 25 anni (l'equivalente di una persona di 90 anni) ed è malato: non mangia, riconosce a stento il guardiano - E Prinzess, la madre dei suoi 30 figli, si aggira ansiosa nella gabbia Lontano dagli occhi dei visitatori, nella gabbia-infermeria del giardino zoologico. Bill, il maestoso «tigre», decano del Parco Michelottl, è malato. Prinzess, la sua compagna, abbandona a tratti i giochi dei due ultimi nati, si aggira nervosa nel recinto e lancia il suo richiamo. Un soffio profondo, un sommesso ruggito che rimane senza risposta. Bill passa le giornate disteso sul pavimento, ansimante. Tutta la gente dello zoo è triste e parla malvolentieri: -Mi riconosce appena — dice Giuseppe Baldi, il guardiano che l'ha accudito per vent'anni —, mangia pochissimo, rifiuta i bocconi più appetitosi. Si alza con fatica solo per bere qualcìic sorso d'acqua». L'animale ha 25 anni: è malato di fegato e di vecchiaia. -E' come una persona di novant'anni spiega il direttore dott. Giusto Benedetti —, se non si rimette in sesto con le sue forze non potremo fare nulla. Ogni crisi potrebbe essergli fatale- Bill, che migliaia di persone hanno guardato con ammirazione e un certo timore, è quasi un simbolo: la sua storia è un po' la storia di tutto lo zoo. 111111M111111111111111MIi 111111111111111111 111ii 1 Si ama rimasti in due a poterla raccontare: il guardiano e io», aggiunge Arduino Terni; 74 anni, presidente e fondatore del giardino zoologico. L'animale fu acquistato in Germania. Splendido incrocio fra padre bengalese e madre siberiana, pesava 250 chili e colpiva per la sua indole altera. Trovò la compagna idea¬ 111111111 MS 111111111111Mt 1111111le in Prinzess - tigre di ottima famiglia, nata ed educata in uno zoo svizzero». L'unione è stata felice: Bill e Prinzess sono vissuti d'amore e d'accordo senza gli screzi ed i litigi purtroppo frequenti fra gli animali in cattività. In vent'anni di convivenza hanno messo al mondo una trentina di figli ceduti a giardini zoologici e parco-safari di mezza Europa. Ora Prinzess resterà sola: anche se passerà la crisi, il suo compagno dovrà andare in pensione. Ma c'è già un candidato a succedergli: un •tigre» nato a Oria (in provincia di Brindisi) e abbandonato dalla madre a pochi giorni dalla nascita. -Otto mesi fa mi telefonò un amico — racconta sil dott. Benedetti — spiegandomi il caso: la tigre aveva partorito tre piccoli e ne rifiutava uno» Non c'era da perdere tempo: l'amico prese il primo aereo e piombò a Torino con il cucciolo in braccio. Benedetti se lo portò a casa e con la moglie cominciò una paziente opera di allattamento artificiale: -Biberon ogni due ore, giorno e notte, per i primi due mesi». 11 tigrotto, battezzato Guai ticro, crebbe benissimo grazie alle notti insonni dei genitori adottivi, abituati del resto a insoliti ménages con la panie ra nera Osvaldo, il canguro Arturo, un paio di leoncini e l'alligatore Anacleto. Soltanto dopo quattro mesi e una se rie di tappeti, poltrone e soprammobili distrutti, Guai tiero dovette essere rinchiuso nello zoo. 111M11L 11M1111[ 1111M111111M111!I MIM11 M