E' saltato il «tetto» Opec

E' saltato il «tetto» Opec La produzione petrolifera supera i quantitativi stabiliti E' saltato il «tetto» Opec WASHINGTON — La situazione del mercato petrolifero internazionale, e soprattutto l'andamento della produzione Opec saranno i temi centrali che i ministri del petrolio del comitato tecnico di sorveglianza dell'Opec affronteranno con tutta probabilità alla loro prossima riunione, fissata per 1113 settembre. La stampa specializzata statunitense ha Infatti reso noto in questi giorni che la produzione Opec ha superato per la prima volta il tetto di 17,5 milioni barili al giorno Secondo il «Petroleum Intelligence Weekly», infatti, la produzione Opec si aggirerebbe ormai intorno al 18,5 milioni di barili al giorno, livello che rispecchia un incremento di oltre 3 milioni di barili rispetto al volume di aprile. Ed è sempre questo settimanale a rilevare che Iran e Nigeria continuano a produrre al di sopra del tetto. A puntuale conferma delle preoccupazioni che tali notizie possono destare in seno all'Opec, il ministro del petrolio venezuelano, Calderon Berti, ha messo in guardia gli altri produttori dell'Opec circa 1 pericoli di incrementi poco oculati della produzione. DI fronte ad un probabile rafforzamento della domanda petrolifera nei prossimi mesi, i Paesi produttori dell'Opec dovrebbero reagire in modo da soddisfare la domanda, senza però consentire un accumulo di nuove scorte da parte dei Paesi consumatori. Questa è infatti la proposta di Calderon Berti, il quale sottolinea che. qualora venisse consentito appunto ai Paesi consumatori di costituire nuovamente ingenti scorte, questi avrebbero nuovamente la possibilità di attingere alle giacenze nel prossimo inverno, costringendo cosi nuova- mente al ribasso dei prezzi e alla riduzione della produzione. Calderon Berti auspica invece il raggiungimento di un equilibrio duraturo del mercato, che a sua volta agevolerebbe la ripresa del mondo industrializzato. Sarà questa la tesi che il ministro sottoporrà, a quanto pare, alla prossima riunione del comitato tecnico di cui, oltre al Venezuela, latino parte Indonesia, Emirati Arabi ed Algeria. Sempre in tema di prodotti petroliferi il Kuwait ha ridotto del 4,6% i prezzi del gas di petrolio liquefatto (Gpl) di sua produzione, portando la quotazione media a 270 dollari la tonnellata. Il provvedimento è retroattivo al 1° agosto, mentre vengono ridotti anche — rispettivamente 283 e 270 dollari la tonnellata — anche 1 prezzi del propano e del butano. La decisione mira ad allineare i prezzi a quelli praticati dagli altri Paesi dell'Opec, Il Kuwait produce attualmente 1,2 milioni di tonnellate di Gpl al giorno, ma tale volume è pari solo ad un terzo della capacità di cui dispóne (3,5 milioni di tonnellate), e ciò a causa del ridotto livello di produzione di greggio.

Persone citate: Calderon, Calderon Berti

Luoghi citati: Algeria, Emirati Arabi, Indonesia, Iran, Kuwait, Nigeria, Venezuela, Washington