Inediti di Leopardi una vicenda «gialla»

Inediti di Leopardi una vicenda «gialla» Inediti di Leopardi una vicenda «gialla» RECANATI — Anche il Ministero dei Beni Culturali è intervenuto nella vicenda degli inediti leopardiani portata alla ribalta nazionale da uno studioso del poeta, Sebastiano Timpanaro. Saranno infatti sentiti a Roma, presso il ministero, il direttore del Centro nazionale Studi leopardiani Bosco e la contessa Leopardi, entrambi già convocati. Tra gli inediti figurerebbero un «Compendio di storia naturale» (circa 60 pagine) e dissertazioni filosofiche «sopra la felicità» e «sopra i sogni», composti tra il 1811 e il 1812 all'età di 13-14 anni. L'«affaire». intanto, si sta tìngendo di giallo. Un giovane editore toscano, Guido Paganelli, sarebbe in possesso di fotocopie degli Inediti che vorrebbe pubblicare. Riproduzioni sarebbero anche nelle mani di un ricercatore di rarità letterarie, Aurelio Andreoli. In merito alle riproduzioni la famiglia Leopardi parla di «fuga».

Persone citate: Aurelio Andreoli, Guido Paganelli, Leopardi, Sebastiano Timpanaro

Luoghi citati: Recanati, Roma