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Un rilancio per la vela da non sprecare Le imprese del nostro scafo a Newport hanno reso veramente popolare lo sport della vela Un rilancio per la vela da non sprecare Aveva ragione Cino Ricci quando lamentava la poca fortuna dell'Italia nel sorteggio delle semifinali di Coppa' America. L'avversario «migliore» al primo turno sarebbe stato l'imbattibile Australia, Persi per persi, non avremmo avuto problemi di una sconfìtta. Inoltre, l'avaria alle crocette che ha compromesso la funzionalità dell'albero e costretto l'Azzurra al ritiro, non avrebbe avuto | peso. Invece l'inizio delle semifinali è stato tutto prò Victory. Oli inglesi hanno vinto due volte consecutive sempre per ritiro degli avversari, dapprima contro Azzurra come si è detto e poi contro Canada che ha perso il timone. Gli italiani hanno poi accorciato le distanze il giorno di Ferragosto,, ottenendo un romanzesco successo proprio sui canadesi. La corsa alla finale degli sfidanti prosegue comunque fra mille difficoltà. Un posto è ormai preso da Australia che, chiglia regolamentare o no, continua a sconfiggere inesorabilmente ogni rivale. Il secondo finalista sarà scelto tra inglesi, italiani e più difficilmente canadesi. Azzurra, in ogni caso, ha ottenuto in Coppa America molto più del previsto. E' stata la barca-rivelazione. Il suo equipaggio ha conquistato la stima e la simpatia di tutti. Gli italiani hanno sbalordito i critici Nella spedizione a Newport, tutto — o quasi — ha funzionato bene. Quando altri pur famosi consorzi si sono trovati in difficoltà finanziarie, la cauta amministrazione del comitato «Sfida italiana» è stata in grado di fornire vele nuove e garanzie tali da dare fiducia all'equipaggio. Questo, da parte sua, non ha avu«<| to il timore reverenziale della matricola nei confronti di avversari illustri. Ha sempre regatato con dignità. La prova di Azzurra costituisce la miglior propaganda per la vela in Italia. E questo è uno sport praticamente senza controindicazioni. E' ecologico, può essere praticato da ragazze e ragazzi, non é pericoloso anche se costituisce una sana scuola di vita. A livello di windsurf o piccole derive non costa di più dello sci. Toccherà ora alla Plv sfruttare al meglio questo rilancio. Scuole per i giovani in realtà esistono ed hanno creato buoni campioni. Occorrerà insistere. Non si dovrà inoltre lasciar cadere l'interesse di massa suscitato dall'avventura americana. Il problema di fornire informazioni tempestive alla portata dei non specialisti va affrontato anche a livello di organizzazione e dei circoli. Dovranno Infine esse re create regate semplici e spettacolari. Dalla grande Coppa America scende un invito alle manifestazioni più semplici. La vela azzurra ha cominciato a Newport un momento magico che potrebbe durare a lungo. Paolo Bertoldi