Specchio dei tempi

Specchio dei tempi Specchio dei tempi Le forze armate hanno elogi e rispetto, ma d'ora in poi il limite di agibilità sconfiggerà le tessere - Abusivi - Tornerà l'erba Anagrafe per cani e padroni - Che succede alle Poste d'estate? L'assessore comunale per. la Cultura ci scrive: «Rispondo alla lettera del signor Antonio Rinaldi che avete titolato "Il potere delle tessere sfonda il limite di agibilità". Ricordo intanto che tradizionalmente ai Punti Verdi lianno diritto di ingresso gratuito i militari. Se le ragioni psicologiche e pratiche sono fin troppo ovvie nel caso generale deùe forze armate, debbo dire con franca riconoscenza che per poliziotti e carabinieri la disponibilità, la civile comprensione dei problemi da loro dimostrata in molte occasioni ai Punti Verdi, è giustificazione anche maggiore. • Ed è chiaro che tale atteggiamento riguarda la tranquillità e la sicurezza di tutto il pubblico. Ciò non toglie che essi debbano—come gli alpini o i granatieri — rientrare nei limiti di agibilità e quindi chiedere preventivamente il biglietto omaggio numerato. D'intesa con il questore è stata richiamata la loro attenzione sul particolare. •Io sono convinto che il lettore — se fa tanto di pensare a quali e quanti siano gli impegni e i sacrifici dei lavoratori delle forze dell'ordine e quali siano invece (ma questo sarebbe un altro lungo discorso) i termini pratici del riconoscimento da parte dello Stato — meno severo sarà verso la piccola ingiustizia che del resto, è corretta-, Giorgio Balmas Un lettore ci scrive : «/irridano le multe ai negozianti furbi. E allora sig. sindaco, come la mettiamo per quegli abusivi del sabato che si "dichiarano" ambulanti e si piazzano dove vogliono e quando vogliono in disprezzo a quasiasi legge, nella piazza dell'Arsenale ed in via Borgo Dora "Balòn", senza licenza, senza autorizzazione? Questi non sono forse i veri furbi? I negozianti pagano le tasse e le spese, mentre questi...-. Segue la firma Il vicedirettore ufficio tecnico lavori pubblici del Comune (giardini e alberate) ci scrive: «/ prati del Valentino muoiono di giochi (Specchio dei tempi 2/8/83): è vero, e ciò vale per' tutti i prati dei giardini, siano essi italiani che stranieri. Se i giocatori sono troppi rispetto alla superficie, il prato scompare anche a Londra come al Valentino. •La città ha iniziato a ricu¬ perare gradualmente il Valentino sottraendo per il momento al gioco del pallone, l'area espositiva di Fioriinpiazza. E'però un'azione lunga e da mediare con le esigenze della gente e del quartiere. •Il prossimo passo sarà il ricupero dei prati del Giardino Roccioso, ora che è stato ripristinato l'adiacente campo giochi sovrastante il salone interrato di To-Esposizioni. LI infatti vi potranno essere dirottati ipallonari d'intesa con il quartiere, con l'assistenza della locale sezione dei vigili urbani il cui organico sarà rinforzato nell'anno •L'iniziativa avviata al Valentino non è quindi un episodio isolato, ma rientra in un programma a lungo termine che, se anche comporta una spesa immediata - non sempre seguita a ruota da risultati visibilmente tangibili, condurrà ad un uso più differenziato del verde pubblico, dando il giusto peso e valore anche alla funzione estetica dei giardini storici, oggi un po'accantonata-. Paolo Odone Una lettrice ci scrive: •Parco Ruffini, agosto, da due settimane una femmina di pastore tedesco sta attendendo sul ciglio della strada i padroni che probabilmente l'hanno gettata da un'auto. Ogni sforzo per prenderla è vano, ha paura di essere allontanata dalla sua misera cuccia fra due cespugli dove, non vista, può osservare le auto che passano e ogni auto rappresenta la speranza anche se questa viene ripetutamente delusa. •Quando verso sera nei Parco tace qualsiasi rumore, si alea e vaga in cerca di cibo, scappando davanti ai ragazzini che la rincorrono con la bicicletta e quindi allontanandosi sempre più terrorizzata, facendo un lungo giro per eludere gli inseguimenti torna là, al suo posto. Ora i suol padroni saranno a godersi le vacanze, mentre il loro cane sta morendo di crepacuore. E come questo quanti altri cani stanno morendo? •A quando il numero tatuato e la relativa "anagrafe"?-, silvia Una lettrice ci scrive da Casale Monferrato: •Misteri postali. Una raccomandata-espresso con ricevuta di ritorno, da me spedita il 2 luglio scorso da Casale Monferrato a La Salle (Ao), non è giunta finora a destinazione. -Il danno da me subito per il mancato servizio (probabiU . mente imputabile all'ammasso di corrispondenza, con strano tragitto imposto verso Alessandria) non è certo dt sole 2750 lire. Il grave consiste nel fatto che chiunque può avere in mano quel mio scritto, contenente dettagli personalissimi (e... urgenti, ma ormai è sfumato un affare) indirizzato a mia sorella. •Dopo questo fatto (non è la prima volta), non userò mai più il servizio '"raccomandate", ma solo "assicurate". Però vorrei suggerire l'abolizione del primo, vista la scarsa affidabilità-. Paola Riboni

Persone citate: Antonio Rinaldi, Giorgio Balmas, Paola Riboni, Paolo Odone

Luoghi citati: Alessandria, Ao, Casale Monferrato, La Salle, Londra