Ciad, vertice segreto franco-libico Le truppe di Parigi avanzano a Nord

Ciad, vertice segreto franco-libico Le truppe di Parigi avanzano a Nord Il presidente Habré: «Sono disposto a trattare, ma tutto dipende da Tripoli» Ciad, vertice segreto franco-libico Le truppe di Parigi avanzano a Nord N'DJAMENA — La Francia ha deciso di Inviate un distaccamento militare nella zona di Biltine-Arada, 150 chilometri a Nord' di Abeché. Lo ha annunciato ieri sera un comunicalo del governo francese In cui si precisa che l'invio è stato deciso dal ministro della Difesa Charles Hemu, «in considerazione del dovere della Francia di proteggere il Ciad». Le truppe francesi vengono cosi a trovarsi in prima linea contro i libici. Il presidente ciadiano Ilissènc Habré si è detto pronto a cercare una soluzione pacifica al conflitto ciado-libico, ma ha affermato in una conferenza stampa che il solo interlocutore del Ciad per eventuali negoziati 6 la Libia. Interrogato su una possibilità di dialogo con l'ex presidente Goukuni Oucddei, il capo dello Stato ciadiano ha risposto: -Da una parte c'è l'aggressore e dall'altra vi siamo ìioi. L'aggressore e la Libia, il responsabile del conflitto è il regime di Tripoli. Coinè è possibile regolare il problema del Ciad senza la Libia?Il nostro unico interlocutore è quindi il regime di Tripoli». -Ma esiste qualche istanza nel mondo in grado di imporre la pace alla Libia? si è poi chiesto il capo dello Stato ciadiano, aggiungendo: «Oggi c'è una situazione di fatto: l'occupazione di metà del Ciad da parte libica con la forza delle armi e la volontà libica di continuare a combattere... Una soluzione pacifica non dipende dal governo del Ciad». Habré ha aggiunto che le sue truppe si stanno preparando a un massiccio attacco libico. «Chiediamo a tutti i paesi di aiutare il Ciad ad approntare la sua legittima difesa. Abbiamo il diritto di farlo. La Libia non è che un aggressore. Non si deve mettere su uno stesso piano l'aggredito e l'aggressore. Abbiamo chiesto aiuto alla Francia; il governo francese lux deciso di rispondere positivamente ina pensiamo che sia ancora insufficiente». Fonti arabe hanno rivelato che il leader libico Gheddafi si è incontrato con un collaboratore del presidente francese Mitterrand per cercare di evitare un ulteriore aggravamento dei combattimenti e trovare una soluzione negoziata al conflitto. Le fonti hanno precisato che «sia la Francia sia la Libia vogliono a qualsiasi costo evitare uno scontro armato tra le loro forze in Ciad». Ma secondo tonti diplomatiche occidentali «la Francia ha raggiunto il limite e deve ora decidere se continuare nelle sue relazioni bilaterali con la Libia al livello attuale». Anche gli Stati Uniti prevedono che la Libia invierà altri reparti con mezzi corazzali e armamenti pesanti in appoggio alle forze antigovernative che combattono nel Ciad. Il portavoce del dipartimento di Stato ha detto ieri che anche se non si hanno notizie di nuovi scontri nelle ultime 48 ore, «l'i sono però indicazioni secondo cui i libici continua no a inpiare forze ed equipag giumenti nel Ciad». Il portavoce lia detto che vi sono ora 2500 libici nel Ciad, vale a dire duemila uomini in più rispetto a 'due settimane fa. Tra i rinforzi inviati nel Ciad vi sa- rebbero elicotteri da combattimento, artiglieria, lanciarazzi multipli, carri armati e automezzi. Il portavoce ha affermato che sinora gli Stati Uniti hanno fornito al Ciad undici milioni d'i dollari di assistenza, I primi 150 paracadutisti francesi intanto sono giunti a Salai (Ciad Nord-occidentale), In prima linea di fronte alle truppe libiche, a 450 chilometri dalla capitale. Secondo la stessa fonte «non è stato ancora deciso» di quanti uomini sarà il contingente francese distaccato in questo piccolo villaggio fatto di capanne di paglia, in pieno deserto. Un identico contingente era stato inviato sabato mattina ad Abeché, 700 chilometri a Est di N'Djamena. Domenica, la Francia aveva deciso di rafforzare 11 proprio contingente in Ciad inviando altri 170 uomini. Complessivamente, il contingente arriverebbe a 700 uomini. Lunedi, l'ex presidente Goukuni Oueddei ha lanciato un appello all'Organizzazione dell'Unità Africana (Oua) affinché chieda a Francia, Stati Uniti e Zaire di ritirare il loro appoggio al «ribebe di N'Djamena. Hissène Habré». Oueddai, capo del governo transitorio di unione nazionale del Ciad (Gunt), in rivolta contro il governo del presidente His sène Habré, chiede ai tre Pae si di «ritirare il loro appoggio militare» a N'Djamena,

Persone citate: Gheddafi, Mitterrand