Ora le aziende scoprono l'Ecu

Ora le aziende scoprono PEcu I I cambi son troppo rischiosi, tutti alla ricerca di alternative Ora le aziende scoprono PEcu TORINO — Sarà proprio l'ascesa del dollaro a decretare il successo dell'Ecu, l'unità di conto europea? Sembra di si, stando almeno al successo che banche e operatori internazionali stanno accordando alla nuova moneta. 'L'utilizzo dell'Ecu nelle transazioni finanziarie internazionali copriva solo lo 0,02% del mercato alla fine dell'81 — spiega Mario Mauro, direttore della filiale dell'.Istituto San Paolo a Londra, una delle piazze più importanti per sentire il polso della situazione monetaria — ma già a fine '82 il 9,7% dei crediti erogati era espresso in £cu». Ad utilizzare il nuovo mezzo di scambio sono soprattutto i Paesi a moneta debole, Francia e Italia in testa, seguite da Belgio, Lussemburgo e Danimarca. La Oermania, con un marco che solo negli ultimi tempi ha accusato battute a vuoto, Invece non ne fa praticamente uso. •L'Ecu è usato da quei Paesi che non sono più disposti ad affrontare i rischi di cambio di un dollaro in continua ascesa — afferma Mauro —; quasi tutte le operazioni si sono svolte finora in Europa, ma è possibile (e sperabile) che vengano estese anche a mercati non strettamente dell'area del dollaro con i quali intratteniamo forti relazioni commerciali, come quelli del Medio Oriente». Paesi come l'Algeria potrebbero essere pagati in Ecu per le loro esportazioni petrolifere, e potrebbero pagare a loro volta con la stessa moneta le importazioni di beni dalla Cee. L'utilizzo dell'Ecu. finora preponderante tra le banche, resta Invece limitato tra le imprese, ma anche in questo campo la situazione si sta evolvendo rapidamente. Le società francesi Saint Gobaln e Lesieur (agricoltura) lo utilizzano normalmente come mezzo di pagamento. Non solo, ma secondo stime Cee sarebbero già non meno di 200 le società che ne fanno uso corrente. Anche la Hydro-Quebec (canadese) ha fatto ricorso a finanziamenti in Ecu a lungo termine. In Italia, la prima banca a lanciarlo è stato l'Istituto San Paolo nel novembre '81, con una euromissione di 30 milioni di Ecu. Ancora oggi l'Istituto viene considerato il più attivo In Italia In questo campo. A batterlo comunque ampiamente nella rapidità di emissione è stato l'Istituto centrale delle Casse di risparmio danesi, che già nell'aprile '79 (appena un mese dopo il decollo ufficiale dello Sme) aveva concesso crediti In Ecu a clienti privati. Oggi l'Ecu serve per finanziamenti a società private, a enti pubblici e a enti sovranazlonall, come l'Euratom. 8econdo 11 Crédit Lyonnais In Italia per il 20% delle operazioni di export viene effettuato un prefinanziamento in Ecu. Ci sarà allora un ulteriore sviluppo di questo mezzo di pagamento? Secondo gli operatori finanziari si. Esperti della Banca d'Italia affermano che la percentuale di operazioni finanziarie in Ecu si è mantenuta nei primi mesi dell'83 sul 10%, ma che è prevedibile un forte incremento nel prossimi mesi, sull'onda degli eccessivi rialzi del dollaro. 'Anche a Londra c'è un vero entusiasmo per i contratti di finanziamento a breve e a medio termine in Ecu — afferma Mauro —; oggi importatori e esportatori vogliono prima di tutto evitare sorprese dalle oscillazioni di cambio e nulla meglio dell'Ecu glielo può garantire: Paolo Giovarteli!

Persone citate: Mario Mauro, Paolo Giovarteli