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Sì anche dal Sanata per il governo Craxi «Impegno di concretezza e di lavoro pieno» Sì anche dal Sanata per il governo Craxi ROMA — Ecco Craxi che si reca dalla Camera al Senato per l'ultimo dibattito, che ieri ha accordato definitivamente la fiducia al governo, con 185 voti a favore e 120 contro. La scorta lo blocca subito: ormai gli impedisce anche una breve passeggiata. C'è il tempo per una domanda: oggi tutti, anche i suoi avversari, parlano bene di lei. Non è un po' preoccupato? «So che la ruota gira per tutti, anche per nte.( Quando si è convinti di questo, si è sempre tranquilli. Io lo sono. Spero che anche gli altri lo sianom. Non è possibile chiedere se le sue parole sono il succo di un proverbio cinese o del pensiero dei saggi greci che ama citare. Tra omaggi, auguri, qualche genuflessione e mezzi Inchini, Craxi scompare nell'auto per affrontare l'ultima fatica. -Al Senato nessuno ci farà perdere del tempo prezioso; aveva detto poco prima. * Cosi è andata. In un clima anche di commozione per le parole del presidente Cossiga sulla tragedia del Cile: «La voce della protesta popolare non ha tremato e non si è spenta». Cossiga ha poi letto, tra gli applausi, il messaggio Inviato da Pertini al presiden te delle Nazioni Unite. Tra gli applausi, Craxi ha poi detto, dopo aver citato una esperienza personale in Cile ^uomini armati ci impedirono un omaggio alla tomba di Attende»), che la politica estera del nostro Paese sarà 'intransigente nella difesa del diritti dei popoli e dèi diritti umani: Si 6 invece levata qualche protesta dai banchi del pei, dal senatori Chiaro-monte e Perna, quando Craxi ha replicato a un loro collega che ha contrapposto ironicamente «proposizioni» dell'attuale governo con altre, di governi che l'hanno preceduto. «Le assicuro, senatore Colajanni, die se facesse la medesima puntigliosa confrontatone di posizioni assunte dall'opposizione nel corso degli anni, troverebbe tali ripetizioni da addormentarsi dalla noia: Cosi, senza rinunciare a un contrasto ormai consueto con il pel, si è chiusa anche la pagina del Senato. Dopo la parentesi di ferragosto, si aprirà quella, tutta nuova, tutta da scoprire, di una attività governativa che, almeno nel programmi del suo principale protagonista, dovrà affrontare tre punti fondamentali. Craxi 11 ha elencati nella replica al Senato, l'ultimo mes¬ saggio prima di passare dalle parole ai fatti: stabilità; dialogo; consapevolezza delle difficoltà. Sono tre punti strettamente legati: di «stabilità politica» hanno bisogno, in questo nostro Paese tormentato, non solo il governo, ma il mondo dell'economia, della produzione e del lavoro. Dopo questa premessa, Craxi ha osservato che -la stabilità ci sarà se ci sarà il dialogo, tra maggioranza e opposizione, non un dialogo affidato ai buoni propositi ma radicato sul terreno dei fatti». Nessuno si fa Illusioni ma nessuno deve lasciarsi abbattere dal pessimismo: «Siamo perfettamente consapevoli del quadro delle difficoltà. Abbiamo sentito previsioni di falli mento e previsioni oscure che cerchiamo di allontanare da noi, non ringraziando chi le ha formulate. Posso confermare che da parte del governo ci sarà un impegno di concretezza e di lavoro pieno». Il primo impegno sarà sul fronte del dollaro. Craxi ha detto che solo Reagan puri fermare la corsa pericolosa. E' dunque a Reagan che dovrà essere rivolta direttamente la richiesta «di fare quanto è in suo potere». Luca Giurato