Ciad, continua l'offensiva libica Aumentano le pressioni su Parigi

Ciad, contìnua l'offensiva libica Aumentano le pressioni su Parigi Dopo la conquista di Faya Largeau, un «fiume» di convogli verso il Sud Ciad, contìnua l'offensiva libica Aumentano le pressioni su Parigi Pesanti bombardamenti dei jet di Gheddafì - Le forze di Tripoli e quelle dell'ex presidente Goukouni Oueddei rastrellano i dintorni dell'oasi alla ricerca dei governativi N'DJ AMENA — L'offensiva libica non sembra essersi arrestata con la conquista dell'oasi di Faya Largeau. Dal confine libico —. riferiscono fonti diplomatiche —continua a dirìgersi verso Sud un 'fiume inarrestabile» di convogli militari, mentre squadre di operai sono al lavoro per riaprire la pista d'atterraggio danneggiata dal bombardamenti. Tutto ciò prelude a una nuova offensiva verso Sud. L'aviazione Ubica ha bombardato ieri ' la cittadina di Oum-Chalouba, punto d'incrocio di piste a 350 chilometri a Sud-Est di Faya Largeau. A Oum-Chalouba, passata a più riprese sotto 11 controllo dell'una o dell'altra delle forze In campo, era stata combattuta mercoledì una violenta battaglia dalla quale erano usciti vincitori 1 governativi. Nella stessa giornata questi avevano tuttavia perduto il controllo di Faya Largeau. I Ubici hanno bombardato anche il villaggio di Kore-Toro, dove le forze armate nazionali del Ciad (Fant) si sono ritirate dopo avere abbandonato Faya Largeau. Le forze libiche e quelle ciadiane fedeli all'ex presidente Ooukouni Oueddei stanno inoltre rastrellando 1 palmeti per un raggio di 100 miglia quadrate attorno a Faya, in cerca di superstiti delle forze governative A Washington un alto funzionarlo americano ha detto che i ribelli hanno tagliato le vie di ritirata verso N'Djamena «{asciando le truppe lealiste fra l'incudine e il martello. Non potranno far altro che cercare di aprirsi la strada combattendo*. II ministro ciadiano delle Informazioni Somalia Mahamat ha sostenuto Invece che gran parte della guarnigione di Faya è riuscita a fuggire nel deserto e che le forze governative continuano ad avere 11 controllo deUe piste che portano a Est e a Ovest dell'oasi. Secondo la radio del ribelli, ascoltata a N'Djamena, il ministro degli Esteri del Ciad, Idriss Misklne, si trovava a Faya Largeau quando l'avamposto è caduto ed è stato «ucciso o ferito* nell'ultima battaglia durata sei ore. MI sklne non si vedeva a N'Dja mena da una settimana e in precedenza era stato segnalato a Faya. Intanto, mentre si Intensifica 11 ponte aereo tra Tolosa e N'Djamena per l'invio nel Ciad degli «istruttori» e degli armamenti, aumentano le pressioni su Parigi perché intervenga In maniera più decisa per contrastare l'espansionismo Ubico. La stampa francese è quasi unanime nel ritenere che finché le forze ribelli saranno padrone dello spazio1 aereo nessuna controffensiva potrà avere successo. Per questo motivo da più parti si1 chiede che la Francia superi le ultime esitazioni e invìi nel Ciad 1 tanto richiesti «Jaguar», aerei da bombardamento o da intercettazione Su Liberation, cinque per-, sonaUtà francesi tra cui l'attore Yves Montand si chiedono perché la Francia sia tanto esitante rispetto a un maggiore impegno nel Ciad. A loro avviso «non contrastare oggi Gheddafi significa ripetere in Africa gli accordi di Monaco* e aggiungono che «amare' l'Africa, gli africani e la pace significa battersi a loro fianco contro le dittature