Roulotte e veranda a due passi da casa e per qualche torinese è subito vacanza

Roulotte e veranda a due passi da casa e per qualche torinese è subito vacanza Nei campeggi della collina non si ritrovano soltanto turisti stranieri Roulotte e veranda a due passi da casa e per qualche torinese è subito vacanza Alcune famiglie, appassionate della vita all'aperto, scelgono Villa Rey come meta di villeggiatura - «Siamo tra amici, la sera si sta insieme, non ci si annoia mai» commenta una coppia - E* un rimedio poco costoso al caldo della città Vacanze a due passi da casa, vicini alla citta, ma, almeno psicologicamente, lontani dalla routine quotidiana? E' forse 11 cocktail ideale per trascorrere un paio di settimane senza sottostare ai rituali, spesso stressanti,.delle ferie estive. La felice combinazione è, in realtà, facilissima da realizzare a una decina di minuti d'auto dal centro. Tra il verde rigoglioso del campeggio Villa Rey, sommerse in una selva di targhe straniere, spiccano irreali «TO...»: sono le automobili, con annessa roulotte e veranda, del torinesi che le vacanze le trascorrono a Torlno. Giovanni e Caterina Colombo sono clienti fissi; da 9 anni la loro meta estiva è il campeggio nella bassa colli na, tra i viali pieni di ghiaia e le siepi di bosso. «Quest'anno sono in pensione — sorride Giovanni Colombo — possiamo finalmente rimanere qui tre mesi, più i week end-. Passeggia nella veranda arancione della sua roulotte trasformata In casa, dove la moglie consuma la sua tranquilla est stenza casalinga. «Cucio i macchina, lavoro a maglia, prendo il sole, come a casa, ma all'aria libera». La vacanza in campeggio non è soltanto un rimedio semplice e poco costoso al caldo cittadino, è una scelta e un piacere autentico. «In tutto spenderemo meno di 300 mila lire per l'intero periodo — dice Giovanni Colombo — ma non è solo per risparmiare che sia mo qui, ci piace questa vita, ritrovare gli amici, organizzare cene e feste alla sera». Ogni tanto, per interrompere la monotonia, piccole gite in montagna («A trovare t figli») costante un rimpianto: -Se qui ci fosse una piscina, le nostre vacanze sarebbero veramente perfette». Nessuno mi può convtncea mettermi per strada in queste due settimane di agosto e dato che le ferie le ho in questo periodo preferisco la tranquillità e il fresco di Villa Rey». Cosi Mario Modena spiega 11 perché della sua scel ta di vacanze appena fuori città. «Qui stiamo bene — aggiunge la moglie Betty — si gioca a ping-pong, a bocce, si fanno grandi pranzi e, qualche volta, anche grandi bevute. Siamo tra amici e non ci si annoia mai». Con loro, sotto una terrazza di paglia, intorno a un gran tavolo imbandito, altri due affezionati del campeggio, i coniugi Angelo e Giuseppina Berto che da 7-8 anni trascorrono le vacanze a Villa Rey e che non vi rinuncerebbero «per nessun motivo». «E' piacevole starequi: fa fresco, la sera ci vuole sempre un golfino, ci conosciamo tutti e stiamo in allegria». Da venerdì scorso è notevolmente diminuito 11 numero di torinesi; molti sono partiti per andare al mare, altri han no finito le ferie e il camping si è riempito di stranieri che scelgono Torino come una tappa (al massimo un paio di giorni) utile e piacevole prima di ripartire per il Sud. Ma la «grande famiglia» dei torinesi superstiti, seppur assottigliata, rimane quella più animata. «Quest'anno le mie ferie non coincidono con quelle di mia moglie, così ho preso bambina, roulotte e cane e so no venuto qui, alle prese con i lavori domestici». Sergio Cavalieri è soddisfatto della scelta: «Si sta bene, tranquilli». Anche la figlia Eva di 11 anni sorride abbracciata Lady, un gigantesco dalmata stile «Caricadel 101»: «Hofatto amicizia con un olandesino, non parlo la sua lingua, ma ci capiamo a gesti e riusciamo giocare». Marina Cassi C'è chi passa le vacanze nel campine sotto casa

Persone citate: Caterina Colombo, Cosi Mario, Giovanni Colombo, Giuseppina Berto, Marina Cassi, Sergio Cavalieri

Luoghi citati: Modena, Torino