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«Nostro figlio è sul fendo del Po» Dramma di un padre e di una madre che da due anni non hanno pace «Nostro figlio è sul fendo del Po» Il giovane, 26 anni, di Trieste, venne a Torino nel giugno '81 per acquistare un'auto: aveva 3 milioni in contanti, spari nel nulla -1 genitori: «E' stato ucciso e gettato rfgl fiume» Da due anni non si dà pace. Vuole a tutti i costi ritrovare il figlio, scomparso nel nulla. E' convinto che sia stato ucciso nella nostra città,e che il cadavere si trovi nel Po. Da ieri mattina alcuni vigili del fuoco stanno scandagliando un tratto del fiume, di fronte al ristorante San Giorgio, al Valentino. Ricerche senza esito finora, ma lui, l'avvocato triestino Lino Sardos Albertini, padre dello scomparso, non si arrende. Ormai vive nella speranza di riavere il corpo di Andrea, laureando In giurisprudenza ed ex giocatore di pallavolo. E' convinto che il figlio sia stato ucciso, anche se ignora i mo tivi. A Torino Andrea Sardos Albertini, 26 anni, era venutoil 10 giugno di due anni fa, per acquistare un'auto. Aveva con sé tre milioni in contantiDa allora, nessuna tracciabuio assoluto. Il padre e la madre non si sono mai datper vinti. Per avere notizie dAndrea hanno promesso un compenso di dieci milioni a chiunque sia in grado di fornirgliele. Come sono giunti all'ipotesi che il ragazzo si trovi nelle acque del Po al Valentino? «Non lo posso dire — risponde l'avv. Sardos Albertini — ma l'ho dedotto da alcuni indisi. Tempo fa sono venuto qui con un amico fotografo che ha scattato alcune immagini con un apparecchio a raggi infraros si. Le foto hanno confermato la presenza di un corpo sul fondo del fiume. Ecco perché ho chiesto alla magistratura l'autortezasione a scandaglia re quel tratto delle acque». Ieri mattina sono entrati in azione i vigili del fuoco. Per o l é a n r questo tipo di ricerche l'ideale sarebbe stata la presenza di sub. Ma non è stato possibile. Il tasso d'inquinamento del Po'è talmente elevato che anche poche gocce assorbite da un uomo potrebbero essere letali. Si è ricorsi forzatamente allo scandaglio. Per ore, il mattino e il pomeriggio, quattro vigili hanno perlustrato il fondo del fiume con pale e forche ricurve alla presenza di decine di curiosi. Sono stati portati a galla oggetti d'ogni tipo. Ad un certo punto il forcone ha prelevato dal fondo una pezza di tela di oltre un metro. Una parte dei blue-jeans indossati dal ragazzo? Padre madre hanno esaminato a lungo il reperto e non hanno escluso che potesse appartenere ad Andrea. Si sono intensificate le ricerche in un raggio di pochi metri: senza esito. Ma la coppia di triestini che vive da due anni nell'ossessionante ricerca del minimo indizio che possa riguardare il figlio, non dispera. L'illusione di un'angoscia senza fine? n w~ L'avv. Sardos Albertini e la moglie seguono dalla riva i sondaggi