Cova fantastico sui 10 mila metri

Cova fantastico sui IO mila metri Giornata entusiasmante ai mondiali di atletica e prima medaglia d'oro per l'Italia Cova fantastico sui IO mila metri I campionati mondiali di atletica ad Helsinki si sono infiammati alla loro terza giornata. Sono esplose le «stelle» dello sport più popolare della terra. Lo stadio gremito di gente come alle Olimpiadi, gare tese, affascinanti, incerte. E fra tanti campioni, un azzurro, il venticinquenne Alberto Cova di Inverlgo, in provincia di Como. Ha vinto, con baffi serissimi ed un aspetto quasi da «ragioniere», la gara dèi 10.000 metri, nella patria del mezzofondo, battendo I giganti biondi. Un successo che riporta in alto 11 morale nella squadra italiana, dopo un Inizio sconcertante, la delusione del velocista Pavoni, il drammatico forfait di Sara Slmeoni. L'affermazione di Alberto Cova è grande, grandissima, un'impresa. Per come si é aggiudicato la gara, scattando negli ultimi 150 metri dalla quinta posizione. Per la conferma che è riuscito ad ottenere do¬ po la duplice affermazione ad Atene lo scorso anno negli •Europei» sui 5000 e 10.000 metri. Il suo non è più un primo posto casuale, non è la sorpresa di uno sconosciuto. Cova si è allineato con gli altri fuoriclasse che ieri hanno portato via le medaglie d'oro. Dallo statunitense Edwln Moses che ha vinto la sua ottantesima prova consecutiva sul 400 ostacoli, a Tamara Blkova, sovietica con le ali, capace di saltare m 2,01 in alto, precedendo la primatista mondiale, Ulrlke Meyfarth. Ha vinto anche la cecoslovacca Jarmila Kratochvilova, sugli 800 metri, con un vantaggio da far impallidire le avversarie. Ha Impressionato quest'atleta per la sua potenza, per l'assoluta sicurezza con cui ha gareggiato, senza troppa fatica, nella finale, appena mezz'ora dopo aver vinto la propria batteria dei 400 metri. (I servizi nello sport) &TDK 1IÌÌM«M 1 Iclsinki. Alberto Cova esulta dopo la vittoria dei 10 mila metri; a sin. il finlandese Vainio A

Persone citate: Alberto Cova, Pavoni, Sara Slmeoni, Tamara Blkova, Vainio

Luoghi citati: Atene, Como, Helsinki, Italia