Furiosa rissa da saloon nella discoteca Botte, tre arresti, 2 persone in ospedale

Furiosa rissa da saloon nella discoteca Botte, tre arresti, 2 persone in ospedale Stato d'assedio alla Pellerina; mobilitate decine di auto della polizia e dei carabinieri Furiosa rissa da saloon nella discoteca Botte, tre arresti, 2 persone in ospedale Coinvolta nella colossale lite metà dei quaranta clienti - Al pronto soccorso sono finiti due volonterosi che tentavano di fare i pacieri - In carcere tre giovani, uno dei quali dovrà rispondere anche di lesioni a un poliziotto Ore 1, maxidiscoteca «Punto verde» alla Pellerina. Scoppia una rissa per futili motivi, venti le persone coinvolte; gestore e barista intervengono per sedarla, finiscono in ospedale con 30 giorni di prognosi. Tre dei più esagitati rimangono in questura, arrestati. I feriti sono Giulio Muttoni, 30 anni, corso Vinzaglio 9, e Sergio Ierardi, 27 anni, via San Francesco da Paola 8, colpiti a calci e pugni per aver cercato di limitare i danni nel locale, gestito da Arci e Radio Flash. Gli arrestati sono: Antonio Martellotto, 27 anni, viale dei Mughetti 7; Mariano Guarcello, 27 anni, viale dei Mughetti 12; Antonio Orlando, 23 anni, via delle Magnolie 4. Quest'ultimo, tra i più scatenati, oltre che di rissa aggravata, dovrà rispondere di lesioni e violenza a un poliziotto (medicato alle Molinette, 10 giorni di prognosi). La maxi-rissa è scoppiata per un pesante apprezzamento su una delle donne che affollavano il locale (una quarantina di avventori). La metà del presenti si è accapiglia' ta in un pestaggio gigante ti' po film western. Non sono riusciti a calmare gli animi Muttoni e Ierardi; non ce l'ha fatta l'equipaggio della volante di zona entrato nella maxidiscoteca perché richiamato dalle urla. Per sedare la rissa c'è voluto l'intervento di altre volanti, gazzelle dei carabinieri, vigili urbani. * E' stato prosciolto nella fase istruttoria il sindaco di Cuorgnè, Pellegrino Preziosi, che nel marzo scorso èra stato raggiunto da una comunicazione giudiziaria per 'omissione di atti di ufficio», per¬ ché avrebbe favorito il pagamento degli oneri di urbanizzazione da parte di due imprese con notevole ritardo. La denuncia sui presunti ritardi era scaturita da una segnalazione del capogruppo consiliare della de Giuseppe Niedda, che rilevava dei possibili vantaggi che il Comune concedeva a due imprese di Cuorgnè: la Simco e la Deiro, imprese che costruivano degli alloggi di edilizia convenzionata e che, secondo Niedda, avevano ritardato il pagamento con un chiaro danno per il Comune. Nel corso dell'istruttoria, il pretore di Cuorgnè, dott. Boggio, ha accertato che i ritardi erano stati reali. ir Ernesto Sartorato. 47 anni, corso Regio Parco 12, è in gravissime condizioni all'ospedale di Alessandria. Sulla sua 127, poco prima del casello di Ovada dell'Autotrafori, è finito contro il muretto del viadotto Ferrato. * E' morto al Cto Giovanni Oberto, 59 anni, di Alice Superiore. Due giorni fa aveva perso il controllo del proprio ciclomotore e. cadendo, aveva picchiato il capo. * Un sedicenne di Pavone Canavese, Luca De Lise, è ricoverato all'ospedale di Ivrea con una prognosi di 40 giorni. Ad Ivrea, mentre attraversava l'incrocio tra via Pinchia e Jervis in ciclomotore, è stato investito da un'auto che non ha rispettato il semaforo

Luoghi citati: Alice Superiore, Cuorgnè, Ivrea, Pavone Canavese