Saddam Hussein fa fucilare 22 ufficiali dell'esercito?

Saddam Hussein fa fucilare 22 ufficiali dell'esercito? Lo afferma Teheran, i militari avevano fallito un contrattacco Saddam Hussein fa fucilare 22 ufficiali dell'esercito? TEHERAN — Sul fronte di Mehran da dieci giorni infuriano 1 combattimenti fra le truppe di Teheran e quelle di Baghdad, ed entrambi i contendenti sostengono di aver inflitto all'avversario perdite per molte migliaia di uomini. Intanto il quartier generale iraniano del fronte nord ha reso noto ieri che nella zona di Darband sono stati trovati i cadaveri di 22 ufficiali iracheni fatti fucilare dopo il fallimento di un contrattacco. Il ritrovamento sarebbe avvenuto dopo che le forze di Teheran, proseguendo l'offensiva lanciata il 24 luglio oltre il passo montano di Piranshahr, non lontano dal confine con la Turchia, sono giunte domenica ad occupare l'area di Darband, una quindicina di chilometri all'interno del territorio iracheno. Nei pressi di una guarnigione abbandonata dalle truppe di Baghdad sarebbero stati trovati i corpi dei 22 ufficiali che, secondo Teheran, sono stati fatti fucilare per ordine del presidente iracheno Saddam Hussein, dopo che il tentativo di riprendere la rocca forte di Haj Omran era fallito la settimana scorsa, consentendo agli Iraniani di avanzare ancora in territorio nemico. La necessità di concludere la guerra con V-annientamento dell'aggressore» iracheno è stata ribadita ieri dal leader sciita iraniano ayatollah Ruollah Khomelni, In un discorso trasmesso da Radio Teheran. »In questa guerra — ha detto Khomelni — è scritto il nostro destino... dobbiamo corra- piere ogni sforzo per concluderla con una grande vittoria». n numero tre del regime islamico di Teheran, il presidente del Parlamento Hashemi Rafsanjanl. parlando domenica sera con 11 ministro degli Esteri giapponese Shintaro Abe in visita ufficiale in Iran (il capo della diplomazia nipponica è ripartito ieri pomeriggio) ha dichiarato che il suo Paese saprà ottenere con le armi il risarcimento dei danni di guerra (valutati da Teheran nell'ordine di 150 miliardi di dollari) e la punizione dei responsabili dell'aggressione voluta dal partito Baath iracheno. L'appello di pace che il ministro degli Esteri giapponese aveva rivolto ai massimi esponenti iraniani, dopo 11 suo arrivo a Teheran, appare quindi caduto nel vuoto, tanto più che lo stesso Rafsanjani ha ribadito che il suo governo è pronto ad accogliere favorevolmente ogni Iniziativa di Paesi amici, ma solo se intesa a soddisfare totalmente le condizioni di pace imposte dall'Iran.

Persone citate: Hashemi, Mehran, Rafsanjani, Saddam Hussein