Scontri tra polizia e «autonomi» a Comiso: 50 feriti, due arresti

Scontri tra polizia e «autonomi» a Comiso: 50 feriti, due arresti Durante una manifestazione di pacifisti davanti alla base dei Cruise Scontri tra polizia e «autonomi» a Comiso: 50 feriti, due arresti COMISO — Incidenti sono avvenuti nel pomeriggio di ieri davanti all'ingresso della base militare di Comiso, dove è in costruzione il poligono dei missili Cruise. Agenti di polizia e carabinieri hanno caricato oltre un migliaio di manifestanti, facendo uso di gas lacrimogeni; i giovani hanno risposto con sassi e bastoni. Quasi una cinquantina i feriti, tra i quali diversi ricoverati in ospedale, dodici i fermi due dei quali in serata sono stati tramutati in arresto. Sino alle 14 la manifestazione di protesta indetta dall'Imac (raduno internazionale contro i missili Cruise) si era svolta in modo ordinato. Un migliaio di pacifisti aderenti a questo movimento presidiava, sin da sabato scorso, l'ingresso alla base militare, dinanzi al quale era stato schierato un cordone di agenti. Gli incidenti sono avvenuti quando gli automezzi della polizia e dei carabinieri han no portato nuovo personale per dare il cambio ai commilitoni di picchetto. Aderenti ad Autonomia operaia hanno circondato i veicoli militari scandendo slogan La «scintilla» è scoccata quando alcuni autonomi, con bombolette di colore, hanno cominciato a scrivere slogan sulle fiancate degli automezzi militari. Gli agenti hanno cercato di bloccarli ma sono stati circondati; i responsabili del servizio d'ordine pubblico hanno allora ordinato la «carica». Agli scontri non avrebbero preso parte gli aderenti all'lmac, ma solo quelli di Autonomia operaia. Già domenica tra i due gruppi presenti a Comiso (Imac e Autonomia) si era registrata una contrapposizione netta: gli aderenti all'lmac, infatti, avevano preteso garanzie sulla necessità di salvaguardare il carattere non violento della manifestazione. Su questo, però, gli au¬ tonomi non erano stati espliciti e domenica si erano svolte anche manifestazioni separate: prima era sfilato un corteo dell'Imac, poi quello di Autonomia, i cui aderenti erano stati fronteggiati dal servizio d'ordine pubblico Nel corso degli incidenti dodici persone sono state fermate dalla polizia; dicci sono state rilasciate dopo il controllo delle generalità; due, Gesualdo Altamore, 22 anni, di Gela (Caltanissetta), e Joakhen Lorentzen, 23 anni, tedesco occidentale, sono stati arrestati per violenza e resistenza alla forza pubblica. Una cinquantina i feriti. Sono ricoverati in ospedale: Bruno Aloisl, 44 anni, di Pordenone, che ha subito trauma cranico; Carla Ascenzo, 28, di Roma, guaribile in 15 giorni; Siro Melotti, 21, di Bologna e Antonio Tolti, 23, di Roma, guaribili in 7 giorni ciascuno. Altri tre hanno riportato feri te e contusioni. Ai medici, sempre per ferite e contusioni non gravi, hanno fatto ricorso 22 tra agenti di polizia e carabinieri. In serata il senatore Renzo Giannottl, responsabile della sezione pace e disarmo del pei, che era presente alla manifestazione di Comiso, ha dichiarato: «L'aggressione della polizia è avvenuta sema che ì>i fosse una ragione plausibile. Si è assistito al pestaggio di giovani seduti e inermi e anche di alcuni parlamentari presenti, i deputati Serafini e Cruclanelli hanno riportato la sospetta frattura di una costola e gravissime ferite alle spalle. C'è una responsabilità precisa in tutto questo del questore di Ragusa, dottor Dorgese, die sin dal primo mattino era determinato a caricare i pacifisti. C'è una responsabilità degli organi del governo che hanno ordinato l'intervento brutale, che si è ripetuto andie davanti al campo Imac»;

Persone citate: Altamore, Antonio Tolti, Carla Ascenzo, Cruise, Renzo Giannottl, Siro Melotti