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Superman vuole un cervello Christopher Lee ora recita James Superman vuole un cervello NEW YORK — Superman vuole diventare uomo. Christopher Reeve, che deve la sua notorietà al personaggio dei fumetti, vuole smettere i panni dell'uomo d'acciaio ed interpretare i dubbi, le debolezze dell'uomo comune. L'occasione gli è offerta dai «Bostoniani», un film che James Ivory ha tratto da Henry James. «Interpreto un americano del Mississippi che ha perso tutto, la sua fortuna, il suo passato, e va a Boston dove scopre di avere una cugina suffragetta — dice l'attore —% Tutto il film è imperniato sul contrasto Nord-Sud, uomo-donna». Christopher Reeve vuole mostrare un nuovo volto. L'attore, per spezzare definitivamente un cliché troppo comodo e troppo pesante, ha voluto recitare in teatro accanto a Audrey Hepburn e riprendere i suoi studi letterari e musicali. Dice: «Superman suppone più muscoli che cervello. Bisogna accettare il presupposto del "Comic book". Comporta molto lavoro e la facoltà di non prendere questo lavoro sul serio».