Sei bimbi denutriti dentro un container

Sei bimbi denutriti dentro un container Napoli, ricoverati all'ospedale Sei bimbi denutriti dentro un container NAPOLI — «Era una situazione di totale degrado. Sulla testa dei bambini, tra i capelli, erano ben visibili le uova degli insetti. Il container era invaso da immondizia con i bambini inermi che chiedevano da mangiare e da bere. In un angolo il loro genitore, un uomo ormai distrutto». Cosi il dirigente del commissariato della polizia di Stato di Portici, il dottor Fargnoli, ha descrìtto lo stato di degrado e di abbandono in cui erano costretti a vivere da qualche tempo sci bambini (Anna, di nove anni, Luigi, di sette, Mario, di sei, Lucio, di quattro, Rodolfo, di due e Rosaria di un anno) dal loro genitore, Antonio De Cesare, di 48 anni, facchino disoccupato dedito all'alcol, all'interno di un container di 30 metri quadrati, in un villaggio di terre- < motali, in via Dal Bono, a Portici. I sei bambini si trovano ora ricoverati tre (Anna, Luigi e Rodolfo) nell'ospedale «Pausillipon» ed altrettanti al «Santobono». Le condizioni di questi ultimi sono ritenute «gravi» dai sanitari in quanto Lucio e Rosaria sono stati trovati «in grave stato di denutrizione e sporcizia». Antonio De Cesare e la moglie Maria Balestra hanno altri cinque figli: tre di essi si trovano da tempo all'istituto «Cristo Re» di Portici; una coppia di gemelli, invece, è nata l'altro ieri nell'ospedale Nuovo Loreto, a Napoli. Alla decisione di porre termine a questa situazione la polizia è giunta in seguito ad alcune denunce inviate, nel giorni scorsi, dagli altri abitanti del villaggio-container. I

Persone citate: Antonio De Cesare, Maria Balestra

Luoghi citati: Napoli, Portici