Mosca guastafeste degli scacchi

Mosca guastafeste degli scacchi Proibita la trasferta californiana a Kasparov, salta la semifinale Mosca guastafeste degli scacchi NOSTRO SERVIZIO MOSCA — L'Unione Sovietica ha suscitato il pandemonio nel mondo degli scacchi ritirandosi all'ultimo momento dalle semifinali del campionato mondiale. La disputa è scoppiata attorno a Gary Kasparov, il maestro russo di vent'anni che avrebbe dovuto incontrare ieri Viktor Korchnol a Pasadena, in California. Venerdì Kasparov ha criticato la Federazione internazionale scacchi (Fide) per la scelta di Pasadena come sede dell'incontro. Kasparov ha dichiarato al quotidiano Sovetsky Sport che la partita avrebbe dovuto avere luogo a Rotterdam. L'altro semifinalista sovietico. Valéry Smyslov, ha annunciato che non parteciperà alla semifinale di Abu Dhabi. Avrebbe dovuto incontrare l'ungherese Zoltan Rlbll. La Federazione sovietica degli scacchi ha emésso un comunicato in cui afferma che in considerazione «delle violazioni iella Fide e del suo presidente Fiorendo Campomanes, non si svolgerà né /In¬ contro di Pasadena né quello di Abu Dhabi-. La Federazione si dice spiacente che per la sede delle gare di qualificazione non si sia discusso alla riunione del consiglio esecutivo della Fide a Madrid e che alcuni suoi membri si siano preoccupati soprattutto di giustificare 11 comportamento di Campomanes. Secondo alcune fonti, non è chiaro perché le autorità sovietiche si sono opposte tanto nettamente all'incontro tra Kasparov e Korchnoi in California. -Funzionari sovietici non gradivano, evidentemente, la prospettiva di un incontro tra Kasparov e Korchnoi, un altro campione sovietico rifugiatosi in Occidente. Forse le autorità moscovite non sapevano come un brillante giovane come Kasparov avrebbe reagito trovandosi all'Improvviso in Occidente. Pasadena è chiusa ai diplomatici sovietici. Secondo funzionari sovietici, la sicurezza del giocatori non avrebbe potuto essere garantita a Pasadena, e le comunicazioni sarebbero state più semplici da Rotterdam. Kasparov vive a Baku, nell'Azerbaljan. La decisione di Mosca fa seguito a una dura campagna contro la Fide e Campomanes condotta dalla stampa sovietica negli ultimi tempi. r.o. Copyright (iTinwi Nfwsoapm» e per l'Italia «U Stampa»