Nuove rivelazioni sulla Monroe «Fu uccisa per errore dalla Cia»

Nuove rivelazioni sulla Monroe «Fu uccisa per errore dalla Cia» Il detective Speriglio non crede più all'assassinio Nuove rivelazioni sulla Monroe «Fu uccisa per errore dalla Cia» LOS ANGELES — Nuove «rivelazioni» dell'Investigatore privato Milo Speriglio, direttore di un'agenzia investigativa di Los Angeles, sul presunto assassinio dell'attrice americana Marylin Monroe, di cui ricorreva venerdì il ventunesimo anniversrio della morte (5 agosto 1962). Speriglio, già autore di un libro sulla tragica scomparsa dell'attrice, ha detto al giornalisti di avere prove certe che l'attrice fu uccisa per errore in seguito a una somministrazione eccessiva di barbiturici. Alle domande dei giornalisti, Spcrigllo ha detto di rite nere, a conclusione della sua inchiesta investigativa durata undici anni, che la Monroe non fu assassinata come egli stesso precedentemente credeva, ma che mori per una dose eccessiva di barbiturici, Speriglio ha detto di avere ascoltato un nastro registrato in cui la Monroe diceva di voler tenere una conferenza stampa. »Poi un attore dice a un uomo politico: che ne facciamo adesso del corpo?» Speriglio ha inoltre detto di avere riconosciuto con certezza sia la voce dell'attore, un famoso divo cinematografico, sia quella dell'uomo politico. Secondo l'investigatore, undici testimoni avrebbero provato che l'ex dirigente del sindacato dei camionisti, Jimmy Hoffa, scomparso e ritenuto assassinato, anche se il suo corpo non è mal stato trovato, aveva fatto Installare microfoni in casa della Monroe all'epoca in cui questa mori. Egli ha inoltre specificato che Hoffa, sul quale Robert Kennedy, allora ministro di Giustizia aveva disposto un'indagine investigativa, aveva fatto installare microfoni in ogni luogo dove si presumeva si potesse recare Kennedy. Sperigiio ha inoltre ricordato l'esistenza di un «diario rosso, tenuto dall'attrice — mai ritrovato dopo la sua morte — nel quale la Monroe avrebbe scritto di un plano della Cia per uccidere il leader cubano Fidel Castro, del quale le avrebbe parlato lo stesso Kennedy. Monroe avrebbe quindi minacciato di voler fare una conferenza | stampa per rivelare il com plotto. Fu proprio per impedire di fare tale conferenza stampa — ha detto Speriglio — che esponenti di una frazione dissidente della Cia avrebbero somministrato al l'attrice una potente dose di sedativi risultata poi fatale.

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